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Gli inizi di Gianni Morandi

Gianni Morandi aveva un futuro da ciabattino e si esercitava nella bottega del padre durante i fine settimana. Non passò molto tempo che si ritrovò a vendere bibite al cinema e, poi, a tentare la carriera da pugile. Quando capisce che il suo futuro è dietro un microfono tenta questa strada esordendo alle Feste dell’Unità dietro pagamento di ben 1000 lire. Morandi è infatti un bambino prodigio e, per questo, molto richiesto dal pubblico. Una prima vera occasione gli si presentò al Tarantola Club quando, gareggiando contro Iva Zanicchi e Orietta Berti, si aggiudicò il nono posto.

Tutti pazzi per Gianni

Il successo arrivò nel 1962, appena diciottenne, grazie alla canzone “Andavo a cento all’ora”, brano tuttora conosciutissimo anche dai giovanissimi. Il testo venne scritto da Franco Migliacci e Toni Dori. Con questo pezzo raggiunse la posizione numero 3 nella classifica italiana, un risultato davvero niente male per un esordiente e che gli permise di farsi conoscere a livello nazionale.
Dopo una lunghissima carriera musicale e cinematografica, Gianni Morandi ha scavato nel cuore dei giovanissimi grazie alla sua pagina social. Qui posta molte foto del suo quotidiano, scattate da Anna (come ripete ogni volta), che lo avvicinano a fan e detrattori. Il cantante si occupa personalmente della sua pagina Facebook e cerca di rispondere a tutti i messaggi che gli arrivano, sempre in maniera cordiale e simpatica. Anche altre celebrities si sono distinte per il loro impegno social, segno che la bontà non passa mai di moda. Ciò che ha colpito di Gianni Morandi è il suo senso dell’umorismo che surclassa definitivamente anche i (pochi) commenti negativi e lo rendono un esempio da imitare.

Luci e ombre della sua vita

Nel 1966 sposò Laura Efrikian ma dopo pochi mesi dovette lasciare temporaneamente la moglie per fare il militare. Il matrimonio naufragò nel 1979. Da Laura Efrikian ha avuto 3 figli di cui la primogenita, Serena, è sopravvissuta solo poche ore. L’accaduto ha lasciato un segno indelebile nella memoria di Gianni Morandi che ne soffre ancora adesso. Dai figli ha avuto 5 nipoti, di cui due dal genero Biagio Antonacci. 
La sua seconda moglie è l’attuale Anna Dan, con la quale si è sposato nel 2004 e da cui ha avuto il figlio Pietro.