5 meravigliosi personaggi femminili per celebrare la giornata mondiale del teatro

5- Ellen Stewart
Eclettica e meravigliosa, questa donna non è solo stata regista e coreografa, ma anche drammaturga e direttrice artistica, oltre che fondatrice del Cafè La MaMa a New York, una boutique teatro sperimentale senza precedenti. Ellen Stewart è l’emblema di una donna indipendente e forte, dallo stile unico e inimitabile. Dal suo immancabile rossetto rosso fuoco alla sua chioma bianca ribelle, rimarrà per sempre simbolo dell’impresario donna di successo.

4- Jessica A. Kahawa
Esotico e forte, lo stile di Jessica A. Kaahwa è uno dei più influenti dell’ultimo decennio. Il teatro, per questa instancabile autrice, regista ed attrice ugandese non può essere separato dall’impegno umanitario. L’arte teatrale è per lei uno strumento universale di dialogo e miglioramento sociale. Jessica ha sempre prediletto i costumi della sua terra, sfoggiando colori energici e turbanti tradizionali che non la fanno mai passare inosservata. Fiera portatrice della femminilità africana, quest’autrice è stile ed icona di modernità.

3- Marta Abba
Sensuale, quasi fiabesca, ma piena incarnazione dei ruggenti anni trenta, Marta Abba è un personaggio femminile inconfondibile a cui guardare. Sua era quell’aura particolare di malinconia che rimanda all’amore struggente: la sua figura è legata infatti a quella di Luigi Pirandello, che amò profondamente.
Una meravigliosa musa elegante, sobria e dalle forme muliebri, il suo tocco di classe era un filo di perle atto ad illuminare un incarnato chiaro ed etereo.

2- Adelaide Ristori
L’attrice friulana classe 1822 è stata a suo tempo la più acclamata dal pubblico dell’epoca. Una donna dalla personalità adatta a guidare lo spirito patriottico che animava il Risorgimento, Adelaide non poteva che avere uno stile inconfondibile, che classicamente rispecchiava il rigore dell’epoca, fatto soprattutto di dedizione nella realizzazione dei propri costumi di scena.

1- Eleonora Duse
Il solo pronunciare il nome di Eleonora Duse porta con sè un senso di rispetto e devozione nei confronti di questa donna che è stata in grado di incantare addirittura il grande Cecov. Uno stile da moderna Giunone, spesso appariva sul palco con le mani ai fianchi, senza trucco e fiera nel suo essere femmina. Il suo cavallo di battaglia era il colore viola ed era amante dei fiori, che portava sia sugli abiti che tra i capelli, come una seduttrice ammaliante e misteriosa.