9 vizi pessimi per la salute
I nervi e lo stress ci portano ad avere spesso vizi dannosi per la nostra salute. Il più comune è quello di mangiarsi le unghie procurandosi anche una serie di ferite ma ce ne sono molti altri che tutti, probabilmente, conoscete. Dai uno sguardo alla nostra gallery. Sicuramente ne mancherà qualcuno…
Mangiarsi le unghie. È un vizio frequente ed una mania antiestetica e pericolosa. Questa azione compulsiva non si ferma nemmeno davanti al dolore ed è difficile da combattere.
Attorcigliarsi i capelli. Giocare con i capelli può essere anche una coccola…ma si tratta anche di una mania molto negativa. È una risposta a situazioni di stress ed alla fine i nodi creati portano alla caduta dei capelli.
Masticare ghiaccio. Rivela conflitti emozionali ed è una mania che solo uno specialista è in grado di risolvere. Ci sono anche persone che mangiano la carta ed altri prodotti non edibili e pericolosi.
Bere Coca Cola a digiuno. La Coca Cola non è proprio una bevanda salutare. Se la beviamo a stomaco vuoto i componenti zuccherini alla lunga possono essere nocivi per la salute. È consigliabile preferire acqua, tè o caffè.
Dormire con le lenti. Un’abitudine che può portare diversi problemi, primo tra i quali la congiuntivite cronica
Assaltare il frigo di notte. Un’abitudine molto comune che non aiuta a regolarizzare il metabolismo ed è una delle principali cause dell’aumento incontrollato del peso
Assumere posture errate utilizzando il pc, il tablet o lo smartphone. Ormai passiamo diverse ore con i devices più comuni. Se non riusciamo ad utilizzarli assumendo la corretta posizione, seduti e con le spalle dritte, prima o poi avremo problemi muscolari.
I 5 minuti in più della mattina. Spegnere la sveglia per approfittare di un po’ di sonno in più genera ritardi lungo la giornata e maggior fatica. Segnala inoltre che non abbiamo riposato abbastanza.
Stirarsi le dita delle mani. Un atto apparentemente innocuo ed insignificante che può causare diverse lesioni, dalle distorsioni alle dita alla rottura dei tendini.