
Abbinare metalli diversi in casa: 3 regole per farlo nel modo giusto
In questo articolo, ti rivelerò alcuni principi fondamentali per organizzare il design metallico della tua casa, aiutandoti a gestire gambe del tavolo, sedie, maniglie, complementi e zoccolini.
Metalli freddi
Metalli caldi
Oro: Con tonalità gialle o dorate, varia da chiaro e brillante a caldo e ricco
Oro Rosa: Oro con sfumature di rosa, lucido o spazzolato.
Rame: Con tonalità calde, variabile da arancione a rosso.Bronzo: Simile al rame, con tonalità che vanno dal marrone chiaro al marrone dorato o rossastro.
Nichel: Colore smorzato, una via di mezzo tra caldo e freddo, tende ai toni dello champagne.

Regola n. 1: scegli una tonalità predominante
Per abbinare metalli diversi, scegli una tonalità di metallo predominante. Puoi mixare acciaio con oro o rame con ottone, ma assicurati che uno prevalga visivamente. Ad esempio, in una cucina con arredi in acciaio inossidabile, usa l’acciaio o il black metal come metallo principale e abbina altri metalli in piccole quantità.
Regola n. 2: considera le finiture
Oltre al colore del metallo, osserva anche la sua finitura: spazzolato, lucido, satinato, anticato, goffrato. Le finiture complementari si abbinano meglio. Ad esempio, l’acciaio inossidabile satinato può andare bene con il dorato lucido, mentre l’acciaio lucido si abbina a rifiniture dorate opache.
Regola n. 3: bilancia i metalli
Distribuisci i vari metalli in modo equilibrato nella stanza. Se hai una lampada in ottone accanto a una mensola in acciaio inossidabile, bilancia visivamente l’effetto con altri elementi che contengono entrambi i metalli. Crea “zone di transizione” con metalli simili vicini per evitare contrasti troppo netti. Un abbinamento errato dei metalli può creare disarmonia visiva, generare confusione e far sembrare lo spazio sovraccaricato o, al contrario, privo di interesse visivo e profondità. Considera lo stile e l’atmosfera desiderati, bilancia le proporzioni e coordina le finiture per creare un ambiente armonioso e accogliente.