Acqua micellare, al posto di tonico e latte detergente
Quello che prima non c’era, adesso c’è: è uno slogan di una pubblicità che racconta bene dell’arrivo nelle profumerie e nei banchi dei supermercati della cosiddetta acqua micellare.
Fino a qualche anno fa sentirne parlare avrebbe fatto pensare a un preparato chimico o farmaceutico piuttosto che far riferimento a un detergente da tenere sempre a portata di mano. Invece ora è entrata a pieno titolo tra i prodotti di cosmesi che tutte voi tenete in casa.
I primi ad usarla sono stati i truccatori alle sfilate di moda già alla fine degli anni Ottanta, era un prodotto professionale dei laboratori Bioderma usato nei backstage per struccare rapidamente le modelle, quindi l’acqua micellare si è diffusa per un uso domestico.
Ma non tutte sanno di che cosa si tratta esattamente quando si parla di acqua micellare e come usare questo prodotto. L’acqua micellare è un detergente che serve per struccarsi e lavarsi il viso, il collo e il decolleté. Si tratta di una soluzione a base di acqua appunto che sfrutta le micelle, sfere tensioattive, molecole che sono in grado di inglobare residui di trucco, polveri e sebo.
L’effetto struccante agisce in maniera semplice, senza richiedere passaggi successivi, la pelle è pulita in profondità senza essere aggredita perché l’acqua micellare non rovina la naturale barriera idrolipidica.
In pratica in un solo prodotto sono racchiuse le funzioni del latte detergente e del tonico. Non irrita e non disidrata la pelle, la lascia pulita ed evita untuosità sul viso, così si adatta alle diverse di pelli secche, miste e grasse.
L’acqua micellare attira le impurità, lasciando la pelle pulita ed riequilibrata. Si può usare tutti i giorni al mattino per rinfrescare la pelle e alla sera per la detersione a fine giornata. Non richiede risciacquo, i residui restano sul batuffolo di cotone e la pelle è pronta per ricevere il trucco o la crema idratante.