Carattere, affinità, pregi e difetti dell’Acquario
Il segno del mese di febbraio è l’Acquario, undicesimo segno del cerchio zodiacale, governato da Urano e da Saturno. L’elemento dell’Acquario è l’aria. I nati sotto questo segno sono sognatori, ma affidabili.
Il Sole transita nel segno approssimativamente tra il 20 gennaio e il 18 febbraio. Il colore dell’Acquario è il blu e la pietra porta fortuna è rappresentata dallo zaffiro. Il suo giorno favorevole è il sabato e la qualità principale che lo contraddistingue è la sua forte voglia di indipendenza e libertà.
I segni con cui riscontra più affinità sono: il Cancro, la Vergine, il Sagittario, i Pesci e l’Acquario. Quest’ultima coppia rappresenta il più forte legame tra due segni uguali in tutto lo zodiaco. Il fiore che meglio rappresenta questo segno è il mughetto. Il suo simbolo astrologico è rappresentato dalle increspature dell’acqua. I suoi pianeti dominanti, Saturno e Urano, rappresentano rispettivamente la saggezza e l’innovazione.
L’Acquario è un segno molto razionale, spesso pone l’emotività in secondo piano.
La personalità e il carattere dell’Acquario
I nati sotto questo segno hanno un’indole intellettuale, ma allo stesso tempo amano sentirsi liberi. Non gli piace sentirsi dire cosa devono fare e sottostare alle regole e non hanno paura di esprimere le loro idee e i loro pensieri. Far cambiare idea a un Acquario è molto difficile. Visto che si tratta di un segno d’aria, l’umore è molto imprevedibile: i nati sotto questo segno alternano fasi di euforia a fasi di apatia.
Nonostante i nati in questo segno cambino idea molto velocemente, per quanto riguarda la sfera sentimentale, sono invece molto selettivi. Si circondano soltanto di persone leali, fidate e che difficilmente possano ostacolare la loro indole libertina. L’Acquario ha una visione dell’amore molto romantica, tanto che a volte diventa fin troppo ingenuo. Se ci sono problemi di coppia, è molto schietto e non si fa problemi a dire cosa non gli sta bene.
Il segno dell’Acquario, nella mitologia, è legato a Efesto il figlio di Era. Era lo esiliò sulla Terra a causa del suo aspetto deforme, ma Efesto venne salvato dalle Ninfe e riuscì poi a dimostrare la sua bravura nell’inventiva e nella manualità. Venere si innamorò di lui, ma successivamente lo tradì con Marte. Beccati sul fatto, i due amanti vennero imprigionati e liberati solo quando Efesto fu riaccettato nell’Olimpo.
Una caratterista del segno è quindi quella di saper risolvere i problemi e di andare sempre avanti.
Se l’oroscopo vi appassiona, ecco cosa riserva il 2018.