Ultima modifica 05/06/2023 11:08:06
geloni alle mani

I geloni alle mani, fastidi dell’inverno

Geloni alle mani: perché vengono e cosa fare

Nei casi peggiori la sensazione di freddo alle estremità del corpo, piedi e mani, si traduce appunto nei geloni alle dita. Si tratta di lesioni e gonfiori rossi o violacei nelle zone dove si sente più freddo, compresi naso e orecchie. Le basse temperature e l’umidità possono essere i primi fattori scatenanti e una certa predisposizione si aggiunge al resto.

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Ai primi segnali occorre intervenire per evitare che la situazione possa degenerare e ci sia bisogno di consultare un medico. Il primo segnale è un prurito e un dolore intenso, poi la comparsa di una chiazza violacea con la cute lucente e gonfia. Sono un disturbo a cui deve prestare attenzione specialmente chi ha già disturbi alla circolazione. I vasi sanguigni si restringono e generano il fenomeno, aggravato dalla pelle secca e lesionata e dalla scarsa protezione rispetto alle temperature. In certi casi potrebbero venire anche in estate, ad esempio nel caso di immersione delle mani in acqua fredda.

Come prevenire questo fenomeno

Esistono rimedi e soprattutto precauzioni da mettere in atto per combattere i geloni alle mani. Chi è incline a questo fastidio deve indossare sempre i guanti e indumenti caldi ma che non siano mai troppo stretti per consentire un’adeguata circolazione.

È scontato dirlo ma mantenere la pelle ben idratata serve a prevenire i geloni. Le creme a base di lanolina possono essere utilizzate come trattamento preventivo, magari come una maschera da applicare durante la notte, per mantenere la pelle morbida ed elastica. Anche bere bevande come tè e tisane aiuta a mantenere il corpo caldo dall’interno. Invece alcol e fumo di sigarette danneggiano i vasi sanguigni e possono far peggiorare i disturbi come i geloni. Se si presentano spesso sarebbe indicato sottoporsi a controlli ed esami specifici per valutare meglio quali terapie seguire.

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