Cinquanta sfumature di…un fenomeno!

E’ uscito nelle sale da pochi giorni e ha sbancato il botteghino nonostante le mille polemiche che lo hanno preceduto e le altrettante polemiche che ne seguiranno.

Parliamo del film dell’anno (nel 2015 usciranno altri film, ma siamo certi che questo sarà quello che lascerà di più il segno) “Cinquanta sfumature di grigio” pellicola diretta da Sam Taylor-Johnson e tratta dall’omonimo libro di E.L. James che ha venduto oltre 100 milioni di copie, superando di fatto colossal come “Harry Potter e i Doni della morte” e “Il Codice Da Vinci”.
Ma torniamo al piccantissimo film, che nel suo primo week end in Italia ha letteralmente sbancato il botteghino con 1 milione 143 mila spettatori in Italia, un bel record registrato a discapito del divieto ai minori di 14 anni.

Negli Usa il divieto riguardava i minori di 17 anni ma questo non ha impedito che le sale venissero comunque prese d’assalto: quasi 95 milioni di dollari incassati nel primo week end soltanto negli Usa, 266 nel resto del mondo.
La storia la conoscono tutti ormai: anche chi non ha mai letto e non ha intenzione di leggere il libro sa che la trama parla della timida e casta Anastasia, interpretata da Dakota Johnson (figlia di Melanie Griffith e Don Johnson) che incontra il tenebroso, stupendo, miliardario e dai gusti sessuali eccentrici Christian Grey, interpretato da Jamie Dornan.

Già da queste semplici premesse è facile comprendere perché milioni di donne siano andate letteralmente in tilt dopo aver letto questo romanzo e abbiano preso d’assalto i cinema per vedere riprodotto su pellicola il libro e, perché no, le fantasie che la storia ha suscitato in ognuna di loro.
Non sapremo mai i mariti/fidanzati di queste milioni di donne come hanno vissuto l’immancabile paragone che le lettrici avranno inevitabilmente fatto tra il bel Christian e il loro attuale partner. Sarebbe bello chiederglielo. Magari saranno scoppiate liti, saranno volate battutine o qualcuno ne avrà approfittato per aggiungere un po’ di pepe alla routine di coppia.

Qualcuna si sarà presentata a casa con frustino e bende, ma non lo sapremo mai con certezza.

Di fatto c’è che questo film, o meglio il libro da cui ne è tratto, ha avuto un successo inaspettato dalla stessa autrice e messo in luce quanto possa interessare un tema del genere al pubblico femminile.
Insomma più che davanti a un film, siamo di fronte a un fenomeno di costume vero e proprio.
E non finisce di certo qui, perché, per chi ancora non lo sapesse (ma siamo sicuri che siete in pochi), quella di E.L. James è una trilogia. Per cui arriveranno le sfumature di nero e quelle di rosso.
Cari mariti o fidanzati, la prossima volta cercate di farvi trovare preparati!

Post Scriptum che interesserà sicuramente più delle attività peccaminose e bollenti di Christian e Anastasia: per la cronaca, le 50 sfumature di grigio esistono per davvero, le ha codificate nel 1912 un ornitologo americano, Robert Rigley, nel libro Color standards and color nomenclature.

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