
Come trattare efficacemente scottature su viso e corpo
Il primo passo per prevenire le scottature solari è utilizzare sempre una protezione solare adeguata, preferibilmente con un alto fattore di protezione, e ricordarsi di riapplicarla ogni due ore. Tuttavia, a causa della distrazione, della pigrizia o di una distribuzione non uniforme del prodotto, specialmente su aree come la schiena, è possibile scottarsi e sviluppare l’eritema solare. Questo tipo di scottatura, sebbene generalmente superficiale, può causare fastidio e dolore. L’epidermide, arrossata, dolente e talvolta pruriginosa, indica che il sole ha danneggiato la pelle, con rischi che vanno dall’invecchiamento precoce fino all’aumento del rischio di cancro della pelle. Il calore solare provoca danni cellulari, che portano a infiammazione e dilatazione dei vasi sanguigni, con conseguente necessità di ristrutturare la barriera cutanea.
Per alleviare e trattare le scottature, sia sul viso che sul corpo, è utile avere a disposizione alcuni rimedi e prodotti specifici durante le vacanze, pronti a intervenire in caso di protezione solare non completa, indipendentemente dal tipo di pelle.

Rimedi per scottature solari su viso e corpo
Una scottatura solare sul viso può avere un impatto più intenso e visibile, con rossori e gonfiori che possono risultare particolarmente scomodi. Anche sul corpo, però, è fondamentale intervenire tempestivamente per accelerare il recupero e prevenire la formazione di vesciche. È importante evitare l’esposizione al sole e non forzare la pelle a “spellarsi” con scrub o esfolianti. Se la scottatura non è grave e non richiede assistenza medica, mantenere la pelle idratata e fresca è cruciale. Utilizzare creme specifiche, borse di ghiaccio o fare docce fredde può alleviare temporaneamente il bruciore. Panni di fibra naturale delicata e ingredienti lenitivi come l’aloe vera, l’infuso di camomilla, calendula, tè nero e malva possono aiutare a ridurre rossori e irritazioni. Altri rimedi naturali includono le fette di patata applicate per circa 15 minuti, un bagno in acqua fresca con bicarbonato di sodio e farina d’avena, e impacchi di cetriolo. È essenziale mantenere un’adeguata idratazione durante la fase di guarigione, che può durare dai 3 ai 10 giorni, bevendo molta acqua e consumando verdura fresca per prevenire la disidratazione, che rallenta il processo di guarigione.