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Tecnicamente si chiama onicofagia e descrive la pessima abitudine che hanno molte persone di mangiarsi le unghie. È una tendenza negativa che può causare varie patologie ai denti e persino alle gengive, oltre a essere un comportamento antiestetico.

Mangiarsi le unghie è una condotta molto comune tra gli adolescenti e può essere dovuta a varie cause, come un disturbo psicologico o persino a traumi infantili. Molto spesso inizia da bambini, con il gesto apparentemente inoffensivo di mettersi le dita in bocca. Non è esattamente una malattia, però è considerata da medici ed esperti una patologia di carattere psicologico, che richiede aiuto specializzato quando si manifesta in modo violento.

L’onicofagia può essere dovuta a cause esterne, come ansia o nervosismo, o a cause interne. In questo caso i fattori decisivi sono le alterazioni del sistema nervoso o gli squilibri emotivi causati da traumi familiari, oltre a maltrattamenti, gelosia, umiliazioni, problemi di autostima o necessità di auto-punizione.

Mangiarsi le unghie è una condotta pericolosa per la salute, perché può causare una serie di malattie. Le unghie, infatti, sono piene di germi, che a contatto con la saliva entrano in contatto con il tratto digerente. Inoltre, i danni alla cuticola e alla pelle delle dita possono generare infezioni batteriche alle mani e infezioni croniche.

Un’altra delle conseguenze di mangiarsi le unghie è che le dita possono deformarsi. Esiste persino il rischio che le unghie non ricrescano mai più. C’è anche da dire che mangiarsi le unghie può portare alla comparsa di carie perché provoca danni ai denti.

Non ci sono dubbi, pertanto, che per ragioni di salute bisogna smettere di mangiarsi le unghie. Però come riuscirci? Anni fa uno dei metodi più popolari era utilizzare smalti dal sapore sgradevole. Questi prodotti sono ancora diffusi in farmacia o nelle profumerie, però non sono consigliabili. Molte persone, infatti, si abituano a questo sapore amarognolo e alla fine non solo non smettono di mangiarsi le unghie, ma inghiottono un prodotto chimico pericoloso.

Un suggerimento più accertato è smettere di mangiare un’unghia alla volta, partendo magari da quella più rovinata. Si può stimolare questa strategia con un cerotto o un pezzo di scotch da arrotolare sull’unghia più deteriorata. Si consiglia di proteggerla preventivamente con uno smalto rinforzante trasparente.

Un altro accorgimento che aiuta a smettere di mangiarsi le unghie consiste nel tagliarle cortissime. Molte persone cadono nella tentazione quando le unghie sono più lunghe. Tenere le unghie corte può contribuire a combattere questo vizio perché non ci sarà nulla da addentare.