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Coperni ha realizzato la sua sfilata primavera estate con un colpo di scena unico, di cui ancora se ne parla, vediamo perché tutti parlano dell’abito spray di Bella Hadid al finale di Coperni.
Le sfilate si sa, sono sempre alla ricerca di quel qualcosa in più per far sì che se ne parli o che facciano notizia. Qusto è proprio il caso dell’ultima sfilata di Coperni per la collezione primavera estate 2023 dove a fine serata, la famosissima modella Bella Hadid si è presentata seminuda in passerella per fare da musa a una creazione fuori dal comune.

Cosa è successo alla sfilata di Coperni

Come piatto forte della sfilata c’è stato un colpo di scena, in pratica la splendida Bella Hadid (sorella di Gigi) ha “posato” per farsi spruzzare letteralmente addosso un abito. Si può dire che si tratta di un abito a pelle realizzato con un materiale chimico che quando si asciuga diventa come una specie di gel con cui è possibile camminare tranquillamente. Il materiale si comporta some una sorta di stoffa artificiale, tuttavia i movimenti della modella sono apparsi leggermente affaticati e forzati. Il risultato finale dell’opera è stato un abito da cocktail bianco con spalline e un lungo spacco sulla gonna.

Perché tutti parlano dell’abito spray di Bella Hadid al finale di Coperni

Ovviamente non si era mai vista una cosa del genere durante una sfilata di moda ed è anche per questo che la notizia è rimbalzata nei notiziari e in rete per molto tempo e ancora continuerà a farlo. Il perché tutti parlano dell’abito spray di Bella Hadid al finale di Coperni è presto detto, oltre alla bravura dei due artisti, Sébastien Meyer e Arnaud Villant, viene elogiata anche la performance di Bella Hadid che ha saputo cogliere l’importanza del momento con la sua eleganza e un portamento da vera top model quale è. Naturalmente non sono mancate le critiche e gli attacchi da parte di alcuni addetti ai lavori, giornalisti e pubblico ma si sa, le novità possono spaventare e rendere ostili.

Le reazioni del mondo a questa performance

La maggior parte dei pareri concordano sulla magnificenza dell’opera, l’innovazione portata dal dottor Manel Torres, ovvero lo Spray-on che ha suscitato non poche reazioni positive e di stupore. Il problema si è visto con la performance in sé, in quanto alcuni giornalisti l’hanno definita vuota e inutile mentre altri hanno criticato il trattamento della modella che secondo alcuni è stata costretta a muoversi in modo innaturale.