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Cosa evitare di indossare nel ciclismo: consigli e suggerimenti

Chi pratica ciclismo, sia a livello amatoriale che agonistico, conosce bene l’importanza di un abbigliamento corretto ma purtroppo molto spesso cade in errori banali. Siete curiosi di capire quali sono i 10 errori più comuni nell’uso di indumenti e accessori per il ciclismo?

I 10 errori più comuni nell’uso di indumenti e accessori per il ciclismo

Il casco è sicuramente l’accessorio più importante del corredo di un ciclista e nel suo utilizzo errato rientrano la maggior parte degli errori comuni per questa disciplina. In molti, specie chi è alle prime armi, può facilmente commettere degli sbagli quando lo indossa, andando a compromettere lo scopo principale del casco. Anche se suona estremamente strano a dirsi, in molti lo indossano al contrario, forse perché alcuni modelli sono simili sui due lati, per evitare basta che controlliate l’etichetta che in genere è posta sul retro del casco. Il casco deve aderire perfettamente alla testa e al viso, ci deve essere appena lo spazio per far passare un dito tra il mento e i lacci, inoltre non deve mai essere indossato lasciando troppa fronte scoperta o viceversa. Le stringhe che circondano le orecchie dovranno formare una perfetta “V”.

Intimo e altri indumenti utilizzati nel ciclismo

La questione dell’intimo è molto antica, in passato si venivano a creare delle vere e proprie diatribe ma la realtà è che non deve essere presente nessun indumento intimo in quanto il fondello dei pantaloni deve aderire perfettamente con le parti intime del ciclista, in caso contrario possono crearsi irritazioni, sudorazione eccessiva e dolori. Per quanto riguarda magliette in cotone o altro materiale non tecnico, gli unici indumenti da indossare sono maglie termiche per l’inverno e tecniche per l’estate, in questo modo otterrete una giusta traspirazione della pelle.

L’uso corretto delle scarpe

Le scarpe non sono da sottovalutare e rientrano tra i 10 errori più comuni nell’uso di indumento e accessori per il ciclismo. Queste hanno una forma particolare che non permette di poggiare sempre la punta a terra, per questo camminarci potrebbe risultare difficile e pericoloso. La punta della scarpa non ha quasi traccia di gomma e i tacchetti non consentono alcuna grip sul suolo, per questo salire o scendere delle scale è sicuramente difficile, il consiglio è quello di fare un passo alla volta con molta attenzione mettendo il piede in orizzontale. I lacci, per chi non possiede scarpe per il ciclismo, dovranno essere il più corti possibili.

F Rocchi

F. Rocchi è un redattore specializzato in lifesyle e si è laureato in pubblicità e relazioni pubbliche all’Università Statale di Milano. Sempre aggiornato sulle ultime tendenze di moda, adora le serie tv e la buona cucina.

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