Mamma in dolce attesa, la collana chiama angeli regalo perfetto per Lei

L’accessorio must have della mamma in dolce attesa è certamente il chiama angeli. Si tratta di una collana unica e speciale che, stando a quanto narra la leggenda, avrebbe origini indonesiane.

Il chiama angeli, noto anche come bola messicana, simboleggia il senso di protezione che una mamma in dolce attesa nutre nei confronti del bambino che porta in grembo. Si presenta come una sfera all’interno della quale trova spazio un mini xilofono: ondeggiando ogni volta che la gestante si muove, questo piccolo strumento musicale genera dei dolci e delicatissimi suoni che, secondo la tradizione, sarebbero particolarmente graditi dal feto.

La leggenda indonesiana

Le prime a sfoggiarlo furono le donne di Bali in dolce attesa, fermamente convinte che questo gioiello di forma sferica avesse un effetto calmante sul bambino. Per loro rappresentava anche un modo per instaurare una prima forma di comunicazione con il feto, per gettare le basi del rapporto madre-figlio.

Quando indossarlo

Il suono melodioso prodotto dal chiama angeli avrebbe sul piccolo un potere rassicurante e rilassante. I rumori vengono avvertiti dal feto a partire dalla sedicesima settimana di gestazione, per cui è quello il momento della gravidanza in cui sarebbe il caso di iniziare ad indossarlo.

Come indossarlo

La lunghezza della collana dovrebbe essere tale da far sì che il pendente sfiori l’ombelico della mamma sprigionando, attraverso la dolce melodia che la sfera è in grado di produrre grazie allo xilofono contenuto al suo interno, gli influssi benefici e protettivi per cui è noto in tutto il mondo.

 

Regalarlo a chi è in dolce attesa

La collana chiama angeli di origini indonesiane ha lo scopo di “accompagnare” la mamma ed il suo bambino durante la gravidanza, ragion per cui si tratta di un regalo perfetto da fare, eventualmente, ad una donna che abbia appena scoperto di essere incinta.

Un gioiello delicato e dal profondo valore simbolico che non ha nulla a che vedere con la religione o con la cultura d’appartenenza, un passepartout che ogni futura mamma gradirà ed accetterà con grande entusiasmo.

Un richiamo per gli angeli custodi

Oltre a cullare il bimbo che si sta sviluppando nel grembo della donna incinta attraverso i suoni da essa prodotti, si pensa infatti che la sfera contenente il mini xilofono sia capace di attrarre a sé gli angeli custodi e di garantire così al piccolo tutta la protezione di cui necessita.

Quella che la futura mamma non vorrà di certo mai fargli mancare.