Definire il colore dei nostri capelli con esattezza non è una cosa così facile. Per quante riviste di bellezza si leggano e per quante immagini si osservino, se non ci spiegano bene qual è la differenza tra un tono e un altro, il compito è abbastanza difficile.
Oppure tutte sappiamo la differenza tra un biondo ramato e uno dorato?
La maggior parte delle donne quando vanno dalla loro parrucchiera parlano delle 4 o 5 tonalità di base come il castano, il nero, il rosso o il biondo.
Questa generalizzazione dei termini dà luogo a un po’ di confusione: quando siamo indecise e la nostra addetta alla bellezza (la parrucchiera di sempre) ci chiede se preferiamo le mèches di un tono o di un altro, molte volte non sappiamo cosa risponderle, e così ci succede che alla fine usciamo con un colore di capelli che non ci convince né ci sta bene.
È arrivato il momento di chiarire tutti questi dubbi sul colore dei vostri capelli, quindi fate attenzione, perché di certo a partire da oggi saprete già come definire la vostra tonalità.
BIONDI
Le bionde non sono sciocche né hanno lo stesso tono di biondo, i 4 più popolari sono il platino, il cenere, il ramato e il dorato.
Il platino e il cenere sono più freddi, mentre i ramati vanno verso il rosso e i dorati verso un tono più caldo. Nelle tinte, i cenere finiscono in “.1” mentre i ramati in “.3” e i dorati in “.0”. Se vuoi ottenere un rosso platino la cosa migliore è decolorare i capelli, ma -attenzione!- non farlo in casa o finirai per bruciarlo e lasciarlo secco e senza vita.
CASTANI
Se parliamo di castani ci addentriamo in un mondo pieno di sfumature, i cioccolato sono un universo a parte, ma troviamo anche i caramello, il castano medio, il castano scuro, il castano ombré (quello con mèches sfumate) e il castano rossiccio. Con questa immagine capirai meglio le differenze.
NERO
Anche se ci sembrano tutti uguali (sono simili, non te lo negheremo) distinguiamo tra il nero naturale, il nero scuro e il tendente al blu.
Il nero classico ha la numerazione 2.0 e il tendente al blu 2.10, quest’ultimo è molto più freddo, aiuta a riflettere la luce ed è più brillante e setoso. Se ti interessa questo colore, dovrai tingerti frequentemente, perché perde luminosità dopo pochi lavaggi.
ROSSI
I capelli rossi, anche se non sembra, offrono un ampio ventaglio di possibilità. Distinguiamo tra il rosso fragola, un mix tra biondo e rosso; lo sfumato, che potremmo definire come un tipo di castano che va verso il rossiccio; il mogano, molto più intenso; il ciliegia e il ramato.
GRIGI
Adesso è di moda anticipare i tempi di madre natura e tingerci i capelli d’argento. Chi lo avrebbe mai detto! Occhio, che questo colore ha molte sfumature. Troviamo varianti come il grigio platinato, molto chiaro; il grigio argentato, più uniforme; o il grigio porpora, con sfumature di questo tono.
Qui termina il nostro glossario dei tipi di tonalità di capello. Ovviamente ci siamo concentrati su quelli più naturali, se invece sei tra quelle coraggiose che decidono di tingersi di un colore come rosa, verde o porpora, buona fortuna! Ti stai per addentrare in un mondo completamente nuovo.
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