Orecchini, come si sono evoluti nel corso degli anni
L’evoluzione degli orecchini nel corso del tempo è da ricercare nella simbologia espressa da questi accessori. In passato simboli di potere, classe sociale e sesso, oggi sono il punto di forza dell’outfit femminile.
Orecchini: indispensabile accessorio dell’antichità
Geroglifici, pitture rupestri e graffiti testimoniano come gli orecchini siano stati un accessorio sempre presente nel corso della storia dell’uomo. La primordiale cura della persona ci fa capire come l’uomo abbia sempre avuto l’esigenza di esprimersi attraverso oggetti particolari.
In relazione a questo, è bene ricordare che essi sono nati come ornamento maschile e che solo successivamente siano diventati un gioiello femminile. Reperti archeologici testimoniano che gli orecchini avevano già preso forma durante l’età del bronzo. Sembra, infatti, che l’uomo primitivo al potere volesse, in tal modo, confermare la propria superiorità rispetto agli altri membri della comunità. I faraoni facevano sfoggio di orecchini e catene d’oro giusto per sottolineare la loro posizione privilegiata.
Dai Romani al XIX secolo
L’evoluzione orecchini continuò nel corso dei secoli fino ad arrivare all’epoca romana, durante la quale le donne patrizie facevano bella mostra della loro ricchezza. Attraverso la lavorazione dell’oro, infatti, si ottenevano gioielli di particolare foggia che ne esaltavano la preziosità.
Nei secoli successivi, il loro largo utilizzo ne stravolse il significato. Un esempio è dato dall’uso dell’orecchino da parte della gente di mare durante le esplorazioni in epoca coloniale. I naviganti, infatti, lo indossavano perché rifletteva bene la luce. Nell’oscurità il marinaio poteva così essere ben identificato dallo scintillio dell’orecchino dopo un’accidentale caduta in mare. Altri, invece, raccontano che l’oro dell’orecchino servisse a pagare le spese di sepoltura nel caso che il marinaio morisse lontano da casa.
Orecchini: accessorio trendy
Negli ultimi anni, al di là di miti e leggende nate intorno ad esso, l’orecchino ha ricominciato ad essere un accessorio maschile di tendenza. La moda occidentale contemporanea si rifà all’usanza della marina inglese del XIX secolo. Gli appartenenti alla marina mercantile indossavano l’orecchino sul lobo sinistro, quelli della marina militare sul lobo destro.
Esso rappresentava una sorta di uniforme che contraddistingueva lo status lavorativo di questi uomini. L’evoluzione orecchini è continuata fino ai giorni nostri. Le donne amano indossare questi gioielli ogni giorno e non riescono a farne a meno. In commercio se ne trovano in un’infinità di forme, materiali e colori. Spesso si esagera nel numero e nel modello indossati, ma rimangono comunque espressione di cura e decoro della persona.