Facekini: una moda che arriva dalla Cina

Arriva l’estate e con lei la voglia di mare, sole e abbronzatura per staccare un po’ dalla quotidianità del lavoro e della vita cittadina. E’ quello che immagina ogni italiano quando pensa alle vacanze estive. Ma i cinesi la pensano diversamente e, oltre a curare fino all’estremo la loro pelle di porcellana, considerano l’abbronzatura un mero simbolo della classe operaia, dal quale prendere le distanze assolutamente.

(Fonte dell’immagine: www.bbc.com)

Per evitare che il sole danneggi la loro pelle i cinesi, che hanno una soluzione per tutto, hanno creato il facekini, una maschera stile passamontagna che ci ricorda un po’ quelle indossate dalle attiviste russe del gruppo Pussy Riot e che, oltre a proteggere dal sole, aiuta ad allontanare le insidiose meduse.

(Fonte dell’immagine: www.indipendent.co.uk)

Il facekini è stato inventato da Zhang Shifan, un’ intraprendente signora del Sol Levante che ha aperto il suo primo negozio nel 2004 a Qingdoo, nell’est della Cina. Il successo però è arrivato solo nel 2014, anno in cui le vendite sono cresciute fino a 30 mila unità, attraverso la distribuzione locale e l’e-commerce, realizzate in diversi colori e fogge, alcune anche ispirate all’Opera cinese.

(Fonte dell’immagine: www.telemundo47.com)

Forse ti pareva strano il fatto di aver incontrato raramente dei cinesi a spiaggia. Beh ora potrà capitare, anche se, con il facekini, sarà un po’ difficile riconoscere gli occhi a mandorla. Ancor più difficile per loro sarà il passare inosservati…