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Festival di Sanremo 2018: perché ci piace

Ogni anno giuriamo di non guardarlo, di detestarlo perché troppo antico e addirittura monotono ma, puntualmente, alla prima serata siamo tutti incollati davanti alla TV per ammirare i look dei conduttori, se ci saranno richiami allo stile vintage e se i cantanti saranno all’altezza delle aspettative. Il Festival di Sanremo 2018, infatti, esercita un richiamo davvero irresistibile. Giunto alla sua sessantottesima edizione, completamente rivista secondo i primi rumors, il Festival promette davvero di stupire, anche grazie alla guida e al carisma di Claudio Baglioni, il nuovo direttore artistico. Tra le kermesse canore più attese e studiate durante l’anno, il Festival 2018 sarà condotto dalla spumeggiante Michelle Hunziker e dal pluripremiato Pierfrancesco Favino, osannato da registi e produttori di tutto il mondo. Se ancora oggi il festival attrae una platea così numerosa, il motivo alla base non può che essere di quelli forti. Innanzitutto, la manifestazione s’inserisce in una location mozzafiato, Sanremo, ricca di profumi e di colori, tanto che sembra la raffigurazione di un dipinto. Poi ovviamente c’è la musica: pop, rock, leggera e, talvolta, anche lirica, assoluta protagonista di una gara che si fa sempre più intensa ogni giorno che passa. E forse Sanremo ci piace proprio per questo, perché regala emozioni infinite, destinate a restare nel cuore.

Il Festival 2018 tra ospiti e pronostici

Se i nomi dei Big e delle Nuove Proposte sono ormai certi, c’è ancora qualche incertezza sugli ospiti, italiani e internazionali, che prenderanno parte al Festival di Sanremo. Se Sting e James Taylor sono dati come certi, anche per rendere omaggio alla tradizione popolare italiana, si vocifera della presenza di Shaggy, pronto a duettare con l’ex leader dei Police. Le star più attese, però, sono quelle che duetteranno con i Big nella serata speciale. Qualche nome? Se Skin si esibirà al fianco de Le Vibrazioni, Alessandro Preziosi affiancherà il trio Vanoni-Bungaro-Pacifico, Elio e Le Storie Tese renderanno ancora più interessante la performance dei Neri per Caso. Inoltre, che Festival di Sanremo sarebbe senza qualche gustoso pronostico? I bookmaker danno per vincente il duo formato da Ermal Meta e Fabrizio Moro, seguito da Noemi e Max Gazzè. Sarà vero? Per scoprirlo, non ci resta che guardarlo!