Frida nasce il 6 luglio 1907 ma nel tempo dirà di essere nata nel 1910, anno della Rivoluzione messicana. Già da questo piccolo particolare si può notare il suo anticonformismo. Sua madre era la classica donna messicana e molto religiosa mentre suo padre era un fotografo ebreo che le tramandò la passione per i ritratti, una costante nella vita di Frida Kahlo. La sua nascita venne segnata da una spina bifida che si rivelò essere solo un’anticamera del suo triste futuro. Colpita da poliomielite da ragazzina si ritrovò con una gamba più piccola che celava sotto lunghe gonne tradizionali. A 18 anni si trovava in autobus quando fece un incidente che le ruppe la colonna vertebrale. Fu costretta a rimanere immobile per così tanto tempo che cominciò a disegnare sul suo corsetto di gesso fino a quando non chiese al padre di piazzare uno specchio sul suo letto per poter ritrarre se stessa. Fu allora che Frida divenne Frida Kahlo.
I suoi quadri erano caratterizzati unicamente dai suoi soggetti: se stessa. Amava ritrarsi con baffi e folte sopracciglia ma era ancora molto insicura del suo talento. Ecco perché chiese una critica spassionata al miglior artista in circolazione: Diego Rivera. Quest’uomo gigante e amante delle donne rimase colpito dalla potenza del suo tratto, finendo per accoglierla sotto la sua ala. Diego divenne suo amico, suo compagno nelle lotte comuniste e, ben presto, suo grande amore. Ma la felicità dura poco, Diego è troppo fedifrago e la donna accetta i continui tradimenti fino a quando lui non la tradirà con sua sorella. In seguito avrebbe tristemente detto che fu Diego il peggior incidente della sua vita. La coppia si riunì qualche anno dopo ma senza avere rapporti intimi e rimarrà insieme fino alla morte di Frida Kahlo nel 1954.
Per gli appassionati o i curiosi, il MUDEC Museo delle Culture di Milano ha in programma una mostra dedicata a Frida Kahlo dal 1 febbraio al 3 giugno 2018. La retrospettiva si arricchirà di diverse opere grazie alle collezioni Gelman e del Museo Dolores Olmedo, le principali per quanto riguarda l’arte della pittrice. L’obiettivo è andare oltre il mito e perdersi nell’essenza di Frida Kahlo. Quella colorata del Messico, quella profana del Dia De Muertos e quella pura come l’amore di Frida. Un’occasione da non perdere per ammirare un’artista unica e brindare con una tequila in suo onore.Ogni occasione è buona per vedere Frida Kahlo in mostra a Milano!
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