Un mondo senza danza è un mondo triste e monotono, dove le persone perdono l’occasione per raggiungere un pezzo di felicità. Il 29 aprile è stata la giornata della danza, quale giorno migliore per celebrarla?
Il MAS (Music Arts & Show) è il centro di formazione più importante in Italia, una delle massime eccellenze europee e forte sostenitore della danza in tutte le sue forme. Non sorprende che il 29 aprile nella giornata della danza è stato organizzato un evento intitolato “La danza per tutti” che aveva l’obiettivo di avvicinare appassionati, esperti e principianti a questa disciplina e informare il pubblico con corsi e visite.
Il programma è stato ampio: dagli stage alla possibilità di assistere alle lezioni, con ospiti celebri come Bianca Atzei, Lodovica Comello e Luca Tudisca. Per i ballerini professionisti ci saranno anche due stage di danza contemporanea con Alex Atzewi e Massimo Perugini. Per chi voleva solo curiosare all’interno del centro visite guidate su prenotazione, utili anche per scopi formativi qualora ci fosse qualcuno interessato a seguire i corsi.
La danza è una delle discipline più complete per bambini e adolescenti, nella giornata della danza non poteva mancare un particolare riguardo per questa fascia di età. Dalle ore 17.00 è stata organizzata la lezione “Entry Mas” indirizzata a tutti coloro che non avevamo mai ballato (dai 9 ai 13 anni), uno spettacolo per bambini e una lezione gratuita di danza classica con Lorella Formica.
Insomma, è stata una buona occasione per conoscere questo mondo senza impegno e per spronare i propri figli a intraprendere questo percorso formativo.
La giornata della danza non capita a caso. Il 29 aprile è il giorno di nascita di Jean-Georges Noverre, il padre del balletto. Qualcuno lo ha descritto come lo Shakespeare della danza ed è paradossale sapere che nessuno dei suoi 150 balletti sia giunto fino a noi.
Nonostante ciò, la sua fama lo precede così come tutte le pubblicazioni. La sua filosofia era rendere scenografie e costumi parte integrante della danza stessa, elevando il tutto ad un’arte suprema. Grazie all’apporto di Noverre la figura del ballerino è cambiata nel corso del tempo, fino a divenire la quintessenza della raffinatezza. In suo onore, dal 1982, migliaia di scuole e centri di danza organizzano spettacoli e tributi con lo scopo di intrattenere, far conoscere e supportare la danza.
Grande entusiasmo in piazza della Scala a Milano, a Milano con Roberto Bolle: “Idea ispirata dalla serie tv Fame”dove tantissime persone si sono incontrate per il flash mob organizzato da Roberto Bolle che ha invitato gli appassionati a ballare con lui in occasione di questa giornata mondiale della danza.
E’ stata questa l’occasione per lanciare On Dance, la sette giorni dedicata al ballo – in programma a Milano dall’11 al 17 giugno – che porterà la danza fuori dai teatri, in strada, sicuramente un appuntamento da non mancare.
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