Giornata Mondiale dell’Alimentazione: insegnare ai nostri figli l’importanza del cibo
La rilevanza della corretta nutrizione: come ogni anno, la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) promuove la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Lo scopo è di sensibilizzare la collettività in merito alla lotta contro la fame nel mondo. Ulteriore obiettivo è l’importanza che riveste il cibo per la crescita e il benessere degli esseri umani. Un tema, quindi, che riguarda tutti noi. Il prossimo 16 ottobre è un’occasione per soffermarsi ad analizzare il nostro rapporto con la nutrizione. Si parlerà dell’educazione alimentare da impartire ai più piccoli.
L’importanza dell’esempio e della formazione
Incoraggiare i bambini a seguire una dieta nutriente e bilanciata è importante per diversi motivi. Il giusto apporto di vitamine e di minerali nella loro dieta li aiuta a crescere in modo ottimale. Inoltre, una corretta alimentazione consente loro di avere più energia, sostenendo la loro capacità di apprendimento e di conoscenza.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ci ricorda di educare i nostri figli a mangiare sano durante l’infanzia. Questo li aiuterà anche a fare scelte più sane una volta diventati adulti.
La formula del mangiare sano nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione
Nonostante i vantaggi evidenti, richiamati alla memoria dalla Giornata Mondiale dell’Alimentazione, riconosciamo che far mangiare in maniera sana i bambini può diventare una sfida ardua. Ma con alcuni piccoli trucchi possiamo farcela.
Innanzitutto sottolineiamo che la formula mangiare sano è molto ampia e include diversi fattori, quali per esempio scegliere una dieta varia (a tal fine può essere utile la consulenza di un nutrizionista), avere un sano rapporto con il cibo e non eccedere con le porzioni.
L’obiettivo base è quello di fare tre pasti equilibrati al giorno e due snack sani.
E’ fondamentale utilizzare diverse fonti di proteine in ogni pasto e differenti varietà di verdura e di frutta.
Il cibo come gioco
Al fine di avere un rapporto sano con l’alimentazione, innescando un atteggiamento positivo valido nel lungo periodo, si consiglia di approfondire gradualmente il ruolo del cibo e della nutrizione (per esempio indicando da dove provengono gli alimenti) per il benessere e la salute; inoltre si esorta a far cucinare i bambini al più presto, o perlomeno ad assistere gli adulti nella preparazione dei pasti.
Un gioco divertente si può trasformare nel migliore insegnamento. Grazie agli eventi organizzati in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione è, infine, possibile documentarsi sulle diverse esigenze nutrizionali dei più piccoli, che variano a seconda dell’età, del peso e dell’altezza, e scoprire gustose ricette.