Giornata nazionale del sonno: comodità e stile anche tra le lenzuola
Comfort e salute: ogni anno la data varia, in quanto non esiste un evento fisso, ma tale celebrazione cade esattamente il venerdì precedente l’equinozio di primavera. Un’occasione per ricordare anche il cambio dell’ora, che da solare diventa legale. Questo sistema molto ingegnoso per risparmiare energia ha però una contropartita: così facendo si perde un’ora di riposo. Ecco che la Giornata mondiale del sonno risulta utile per riflettere sull’importanza di un buon dormire e sulla necessità di risolvere quei problemi legati ad un cattivo riposo – se non addirittura all’assenza stessa di esso.
E’ molto importante però non tralasciare un altro fattore, meno incisivo a livello di salute, ma certamente più piacevole a cui pensare: la comodità e lo stile anche tra le lenzuola.
Biancheria da letto: questi due fattori non sono del tutto estranei al buon dormire, in quanto una stanza confortevole e una buona biancheria da letto concorrono al metterci in condizione di fare una buona dormita ristoratrice.
La stanza da letto dev’essere un angolo di pace, un’oasi di ristoro e la comodità degli arredi e delle dotazioni devono essere un catalizzatore di buon sonno.
Le lenzuola, ad esempio, dovrebbero sempre dare una sensazione di freschezza. Prediligere quelle in lino o cotone nei mesi estivi è senza dubbio una scelta azzeccata sia di comfort che di stile. La zona notte ne risulta beneficiata al massimo: grazie alla grande varietà di tagli e colori, è consigliabile preferire disegni e stampe sobri, oltre che tagli minimali ed essenziali.
Mai esagerare: se si desidera dare un look sbarazzino anche alle lenzuola, perché rifletta al massimo la nostra personalità, è certamente consigliata un parure da notte a righe o pois, magari dagli accenti country o con dei geometrici appena accennati.
Non eccedere mai nei colori e nelle forme, nel caso si abbia un sonno di base agitato o leggero. E’ importante, anche nella penombra di una stanza da letto, creare un’atmosfera sobria e conciliante.
Il risvolto confortevole delle dotazioni è rappresentato in primis dai classici cuscini memory foam, ottimi soprattutto per chi soffre di cervicale. Adattandosi alla forma della nuca, non inducono i nervi a sforzarsi. Anche il materasso in gel potrebbe essere una buona fonte di comfort, specie se si hanno problemi di schiena.
Assolutamente da non tenere accese più del dovuto, infine, sono le fonti di calore: sonno confortevole assicurato.