Guida allo speed dating: il ritorno di una tendenza dei primi anni 2000

Per chi era giovane e single nei primi anni 2000, lo speed dating rappresentava una modalità innovativa e alternativa per fare nuove conoscenze. Si trattava di una serie di brevi incontri al buio, della durata di circa 3-5 minuti ciascuno. Dopo ogni incontro, i partecipanti lasciavano un feedback su una scheda di carta e, alla fine della serata, venivano rivelati i match.

Oggi, a distanza di vent’anni, lo speed dating è tornato in auge, complici le delusioni legate alle app di incontri, ai profili falsi e all’intervento dell’intelligenza artificiale che ha reso tutto meno autentico. In Italia, il 43,5% dei single preferisce incontrare nuove persone dal vivo e il 67,4% non si fida delle app di incontri (Time2Play, 2022). Partecipare a uno speed dating richiede il pagamento di una quota iniziale per un evento che si può trovare facilmente online, ad esempio sul sito speeddate.it.

Gli incontri avvengono in bar e ristoranti alla moda e l’atmosfera è resa piacevole grazie a un’organizzazione attenta e a partecipanti realmente interessati a conoscere nuove persone. Talvolta si trovano ancora incontri individuali regolati da un timer, ma il fatto che tutti i presenti abbiano pagato per partecipare suggerisce che prendono l’evento sul serio. La possibilità di testare la chimica con molti potenziali partner in una sola serata, lontano dal divano di casa, risulta molto allettante.

Secondo Maxine Williams, fondatrice della società di speed dating We Met IRL, specializzata nel target 25-35 anni (@wemetirl), la parte più difficile è presentarsi. Tuttavia, vale la pena tentare, seguendo i consigli degli esperti.

Cinque domande per rompere il ghiaccio:

1. Chi ti ha influenzato di più?
2. Quali serie tv, film o libri ti piacciono?
3. Perché non dovrei uscire con te?
4. Come immagini la tua vita tra cinque anni?
5. C’è una domanda che vorresti che ti facessi e che non ti ho ancora fatto?

Uscite in coppia: Per ridurre l’ansia, portate con voi un amico (meglio se single). Se vi viene voglia di rinunciare all’ultimo momento, la terapista sessuale e relazionale Janet Brito consiglia di fare un discorso di incoraggiamento prima di uscire di casa. Non è necessario incontrare l’anima gemella perché ne valga la pena: consideratelo un buon esercizio o una storia divertente da raccontare.

Perfezionate la vostra presentazione: Prima dell’evento, chiedete a tre amici quali sono le cose più importanti che un partner dovrebbe sapere su di voi. Usate le loro risposte per prepararvi. Brito suggerisce di avere dei punti fermi per affrontare le conversazioni con sicurezza.

Scegliete con cura l’outfit: Indossate qualcosa che rappresenti la vostra personalità e possa innescare conversazioni interessanti, come gli orecchini comprati in un viaggio o la maglietta del vostro gruppo preferito. Non esagerate, ma fate in modo di sentirvi a vostro agio.

Mantenete un atteggiamento positivo: Se state parlando con qualcuno che non è il vostro tipo, non scoraggiatevi e continuate la conversazione con energia positiva. Questo potrebbe attrarre altri potenziali partner presenti all’evento.