Ultima modifica 18/06/2024 11:17:12

Guida completa alla cura delle piante grasse

Ammettiamolo, il giardinaggio non è proprio la tua passione. Per compensare la tua mancanza di pollice verde, hai deciso di dedicarti alle piante grasse, apparentemente più facili da curare. Sono la scelta ideale per chi ama il verde ma ha difficoltà a mantenere in vita piante e fiori. Ma sai davvero come prenderti cura delle piante grasse?

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Le piante grasse sono originarie per lo più del Sudamerica e di aree desertiche, ma sono molto comuni come piante da appartamento o da balcone nelle nostre case. Questo perché sono estremamente facili da coltivare e richiedono poche cure, offrendo comunque un grande effetto decorativo.

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Tuttavia, ciò non significa che possano essere completamente trascurate. Queste piante, conosciute anche come “succulente”, sono dotate di tessuti speciali che assorbono e immagazzinano acqua, rendendole adatte a climi aridi e alla vita domestica. Ecco alcuni consigli fondamentali per farle crescere al meglio, annaffiarle correttamente, farle fiorire e moltiplicarle.

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I benefici delle piante grasse

Oltre ad essere belle, le piante grasse offrono diversi benefici. Purificano l’aria eliminando tossine e monossido di carbonio e, a differenza di molte altre piante, continuano a produrre ossigeno anche di notte. Questo le rende perfette per la camera da letto, aiutando a respirare aria più pulita. Inoltre, possono migliorare la concentrazione e la memoria, regolano l’umidità dell’ambiente e aiutano a prevenire malanni di stagione come raffreddore e tosse. Possono anche accelerare il recupero da malattie e migliorare la qualità della pelle.

Dove mettere le piante grasse

Originarie di zone aride, le piante grasse amano climi caldi, siano essi secchi o umidi, ma non devono essere completamente prive di piogge. In casa, è importante collocarle in luoghi molto luminosi, evitando il pieno sole diretto. Se devono stare in una zona molto soleggiata, è consigliabile metterle accanto a piante più alte che possano fare ombra.

Quanta acqua dare alle piante grasse

Le piante grasse devono essere annaffiate con parsimonia. La causa principale della loro morte è l’eccesso di acqua che provoca marciume. La frequenza dell’annaffiatura dipende dalla specie, ma in generale è meglio attendere che il terreno sia completamente asciutto prima di annaffiare. Un detto popolare dice: “In caso di dubbio, meglio non annaffiare”. Solitamente, le piante grasse resistono senza acqua per circa due settimane. Quelle piantate in terra aperta raramente necessitano di essere annaffiate, poiché le radici assorbono l’umidità dal terreno.

Come annaffiare le piante grasse

Puoi annaffiare direttamente il terreno, usare una siringa senza ago alla base della pianta o uno spruzzino per vaporizzare l’acqua. Assicurati che il vaso abbia un foro di drenaggio per evitare ristagni d’acqua, che possono essere fatali per la pianta.

Riconoscere la disidratazione

Durante l’estate, le piante grasse possono necessitare di più acqua. Se le foglie appaiono grinzose, significa che la pianta è disidratata. Se le foglie diventano gialle o marroni e il terreno è troppo secco, è il momento di annaffiare.

Evitare l’eccesso di acqua

Se hai dato troppa acqua, le foglie delle piante grasse diventeranno molli e si afflosceranno, cambiando colore dal verde al giallo e infine al nero. Se noti questi segnali, riduci l’annaffiatura.

Moltiplicare le piante grasse

Le piante grasse si moltiplicano per talea. Puoi prendere una foglia o una porzione della pianta e ripiantarla nel terreno. Questo metodo è semplice ed efficace.

Il rinvaso delle piante grasse

Le piante grasse dovrebbero essere rinvasate una volta all’anno per le piante più piccole e due per quelle più grandi. Usa un vaso di terracotta con un buon drenaggio, aggiungendo argilla espansa o cocci sul fondo.

Piante grasse fiorite

Le piante grasse fiorite, come l’Echeveria e la Mammillaria, sono facili da coltivare e producono fiori colorati. Possono fiorire anche nei periodi freddi dell’anno.

Cura e posizionamento delle piante grasse

Le piante grasse come l’Echeveria, la Mammillaria, l’Aeonium, il Cactus di Natale, l’Astrophytum e altre sono adatte a diverse condizioni ambientali. Assicurati di posizionarle correttamente e di curarle in base alle loro esigenze specifiche.

Seguendo questi consigli, le tue piante grasse prospereranno e aggiungeranno un tocco di verde alla tua casa con il minimo sforzo.

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