
Guida pratica per gestire lo “stress da pagelle”
Il conto alla rovescia per la fine dell’anno scolastico è già iniziato e il tempo scorre veloce: gli studenti si preparano ansiosi per ricevere le pagelle, mentre per alcuni è anche tempo di esami. L’ansia si fa sentire, sia per i voti, sia perché a volte i giovani risentono delle pressioni dei genitori. Tuttavia, è giusto che i giovani e i loro genitori siano così carichi di stress?

Momenti esami e valutazioni
Secondo la pedagogista Giovanna Giacomini, esperta nel campo dell’educazione e ideatrice del paradigma pedagogico Scuole Felici®, è normale provare un po’ di ansia in vista di eventi importanti. Il problema sorge quando questa ansia diventa difficile da gestire. Il consiglio principale è concentrarsi sul fatto di aver dato il massimo, anche se a volte potrebbe non sembrare sufficiente.
Gestire le emozioni
Per i più giovani, è importante che i genitori li aiutino a gestire le proprie emozioni e a mantenere un equilibrio tra studio e tempo libero. La comunicazione aperta e la pratica di attività come la meditazione possono essere utili per alleviare lo stress. Inoltre, una volta ricevute le pagelle, è importante aiutare i figli a superare eventuali frustrazioni, concentrandosi sulle soluzioni e sul futuro anziché sul passato.
Il ruolo dei genitori
Spesso sono i genitori stessi a sentirsi stressati per i risultati dei figli. È importante che i genitori evitino di trasmettere il loro stato d’animo ai figli e si concentrino su un dialogo costruttivo. Inoltre, i genitori dovrebbero evitare giudizi negativi e invece incoraggiare i loro figli a concentrarsi sulle soluzioni.
Differenza tra voti e giudizi
È importante distinguere tra voti e giudizi. Mentre il voto rappresenta il risultato di un momento specifico, il giudizio dovrebbe essere accompagnato da un feedback costruttivo. Tuttavia, i giudizi possono essere rischiosi se non sono chiari e orientati al miglioramento dell’operato anziché alla persona stessa.
Competitività e fragilità
La competitività può essere positiva se mira a migliorare se stessi anziché a confrontarsi con gli altri. Tuttavia, la pressione per eccellere può avere effetti negativi sulla salute mentale dei giovani. È importante che le attività extra-scolastiche siano scelte in base ai desideri dei figli e bilanciate con il tempo libero.
Accettare il fallimento
Il fallimento è parte del percorso di crescita e dovrebbe essere visto come un’opportunità per imparare e crescere. È importante sostenere i giovani nel loro percorso, senza esagerare con le aspettative e accettando anche eventuali sconfitte.In sintesi, mentre è normale provare ansia durante le valutazioni scolastiche, è importante che i giovani e i loro genitori lavorino insieme per gestire lo stress in modo sano e costruttivo.