Ultima modifica 05/06/2023 11:07:52
i giovani rimangono adolescenti fino a 24 anni

I giovani rimangono adolescenti fino a 24 anni

I giovani rimangono adolescenti fino a 24 anni

La dottoressa Susan Sawyer ha recentemente pubblicato uno studio sulla rivista medica Lancet Child & Adolescent Health, in cui ha approfondito il tema legato all’adolescenza, secondo cui ad oggi i giovani rimangono adolescenti fino ai 24 anni. Le ragioni sono prima di tutto sociali, i ragazzi studiano molto di più, affrontano l’università, si laureano e conseguono master, dottorati, specializzazioni per inserirsi preparati nel mondo del lavoro. Per questo motivo il matrimonio e il desiderio di formarsi una famiglia sono avvenimenti a cui gli adolescenti pensano più in là negli anni, non prima di essere realizzati professionalmente. La dottoressa spiega nel suo trattato che l’esigenza di sentirsi indipendenti economicamente è tardiva, i ragazzi preferiscono rimanere a casa e studiare, svagarsi e vivere un’eterna fanciullezza spensierata, secondo la statistica i giovani rimangono adolescenti fino ai 24 anni.

Pubblicità

L’adolescenza inizia sempre prima

Mentre da un lato si fatica a crescere e prendersi le proprie responsabilità, dall’altro l’adolescenza viene anticipata da una serie di fattori biologici, legati al corpo e all’ambiente, come spiega la dottoressa Susan Sawyer.
L’adolescente inizia il suo percorso di maturazione grazie ad un ormone che stimola le gonadi e la ghiandola pituitaria. Nel passato questo accadeva intorno ai 14 anni, ma nei tempi moderni si verifica anticipatamente, grazie ad un’alimentazione migliore ed assortita, alle condizioni di benessere generale dell’individuo. Per questo negli ultimi 150 anni si è assistito ad un abbassamento sostanziale dell’età della prima mestruazione, alcune bambine arrivano ad avere il menarca anche a 9-10 anni.
Si genera quindi uno scarto tra la maturazione fisica e quella psicologica dell’individuo che inizia presto a godere di alcuni privilegi legati all’età adulta ma rimane in una sfera emotiva giovanile, ha difficoltà a tagliare il cordone ombelicale e vive una sorta di sindrome di Peter Pan.
L’adolescenza, quindi, è un momento che non va più dai 13 ai 19 anni, ma inizia dai 10 e termina nei pressi della trentina. Questo giustifica bambine con un corpo maturo e delle forme accentuate anche in tenera età, e degli eterni fanciulli che sfiorano i 30 anni e non pensano a varcare la soglia del nido familiare.
La dottoressa Susan Sawyer dirige il centro per la salute degli adolescenti del Royal Children’s Hospital di Melbourne, in Australia.

Lascia un commento

*

*

Newsletter