Young African-American woman in headphones reading magazine beside sofa at home
Platone sosteneva che “la musica è per l’anima quello che la ginnastica è per il corpo,” e le neuroscienze moderne confermano che la musica agisce come un elisir di giovinezza per il cervello, grazie al suo impatto positivo sulla plasticità cerebrale. Daniela Perani, professoressa di Neuroscienze all’Università Vita-Salute San Raffaele, ha spiegato al Milan Longevity Summit che la musica è una componente universale della cultura umana, e che le risposte neurali ai suoni musicali sono in gran parte innate, con l’uomo biologicamente predisposto a elaborare stimoli complessi fin dalla nascita. Studi condotti su neonati dimostrano che il suono viene processato principalmente dall’emisfero destro del cervello, proprio come accade negli adulti, suggerendo una capacità innata di decodificare la musica.
I benefici della musica, sia per chi ascolta che per chi suona, sono molteplici e influenzano diverse funzioni cerebrali. L’esposizione prolungata a suoni e melodie può quindi essere considerata una forma di terapia per promuovere la longevità.
La plasticità cerebrale è la capacità del cervello di adattarsi e cambiare in risposta a stimoli interni ed esterni. Con l’avanzare dell’età, questa plasticità tende a diminuire. Secondo la professoressa Perani, la musica può fungere da strategia di arricchimento, preservando le funzioni cognitive e la salute cerebrale. Le neuroscienze, tramite tecnologie avanzate di neuroimaging, hanno dimostrato che la musica:
La musica a 432 Hz, popolarizzata dal compositore Emiliano Toso, è particolarmente efficace nel promuovere il rilassamento e il benessere generale. Questo tipo di musica, utilizzata anche in ambienti ospedalieri, non solo riduce ansia e stress, ma ha anche proprietà antinfiammatorie e rigenerative simili a quelle della meditazione. Le composizioni di Toso, parte del progetto “Translational Music,” vengono utilizzate in diversi ospedali per supportare le terapie mediche.
Il Sound Healing è una pratica olistica che utilizza suoni e vibrazioni per indurre uno stato di calma interiore e armonia mentale. Strumenti come campane tibetane, campane di cristallo e gong sono impiegati per stimolare sensazioni diverse, alleviando lo stress e riequilibrando il corpo energetico. Il massaggio sonoro con campane tibetane, ad esempio, produce un riequilibrio fisico ed emotivo, promuovendo un profondo stato di rilassamento.
La musica, attraverso la sua capacità di migliorare la plasticità cerebrale e indurre emozioni positive, rappresenta una potente terapia per mantenere il cervello giovane e promuovere la longevità. Pratiche come il Sound Healing, che combinano suoni e vibrazioni, offrono ulteriori benefici per il benessere fisico ed emotivo.
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