IDENTIKIT DELLA CENA DI NATALE DELL’UFFICIO

Se non altro per osservare da un diverso punto di vista i colleghi, spettegolare un po’ e lasciarsi andare, abbandonandosi al puro divertimento, senza le convenzioni dell’ambiente lavorativo.

È in queste occasioni che scopriamo realmente con chi abbiamo a che fare durante la giornata, perché tutti, in queste occasioni, calano la maschera e si lasciano andare…a volte anche troppo.

Ecco le varie specie di colleghi che puoi incontrare durante la cena di natale. Alcune, per fortuna, sono in via di estinzione.

La criticona. Sa assolutamente tutto di tutti e vive sulle informazioni che riguardano la vita altrui. Dopo il primo aperitivo ha già confidato a tutti anche che taglia di reggiseno porta la donna delle pulizie. Non ha freni e ha un commento pronto per tutti. Da tenere alla larga.

La repressa. Probabilmente è una madre che non ha mai occasione di uscire durante l’anno. La cena di natale è l’ora d’aria che il marito le concede a fine anno. La cena aziendale è un momento che vive in maniera unica e quasi imbarazzante. A partire dall’abbigliamento spesso fuori luogo. Dato che non è allenata, a metà serata è già enormemente stanca ma cerca di resistere inesorabilmente.

Il trattenuto. Lui non si scompone. Mentre tutti si lasciano andare, lui mantiene il suo stile e non si scompone mai. Naturalmente è estremamente attento, quindi, davvero pericoloso nelle situazioni più improbabili che possono caratterizzare la serata. Cercate di distrarlo, se ci riuscite.

L’animatore. Lui si sente sempre a suo agio durante le cene di natale. Non vede l’ora di sfogare i suoi istinti e convincere tutti a fare il trenino nel salone del ristorante. Tutto dipende dalla musica ovviamente.

La falsa amicona. Dovresti già averla inquadrata in ufficio. Le serate con lei sono divertenti, ma non farti trarre in inganno. Se ti asseconda e fa l’amicona è solo perché ha bisogno di qualche favore in ufficio. Te lo chiederà il mattino successivo.

Il ‘mai una gioia’. Perché viene alle cene? Dove regna l’allegria lui porta depressione e tristezza. La sua vita è uno strazio e lamentarsi è l’unica cosa che sa fare. Non cambierà mai, quindi l’unica soluzione e non invitarlo più o far finta che la cena è stata abolita.

Gli amanti. Alla fine tutti lo sanno ma loro sono convinti che la loro relazione sia segreta. Arrivano a 5 minuti di distanza e vanno via separati. Poi si ritrovano dietro l’angolo. I loro sguardi, durante la cena sono ammiccanti e i contatti sotto il tavolo non possono certo mancare.

Il discotecaro. Probabilmente ha una percentuale come PR in tutti i locali della zona. Non vede l’ora di trascinarvi tutti in pista per sfoggiare il proprio stile e le proprie conoscenze. Come comportarsi? Lasciatelo fare: alla fine probabilmente salterete la coda all’ingresso e avrete una consumazione gratuita. Perché no…

Il cascamorto. Non manca mai. C’è in tutti gli uffici e partecipa a tutte le cene. Ci prova, spudoratamente, con tutte e non riesce a farne a meno. Si innamora ogni 5 minuti e non molla mai…beato lui.