Sappi che, soprattutto in alcuni settori e per determinate posizioni lavorative, spesso i recrutatori svolgono ricerche sui candidati attraverso i social network. Per cui bada bene a quello che pubblici con i tuoi profili social, perchè potrebbero influire sulla tua reputazione.
6) Puntualità
Regola scontata ma fondamentale, essere ritardatari sul possibile futuro luogo di lavoro certamente non è visto di buon occhio. Quindi sii puntuale e, se malauguratamente dovessi tardare, telefona per avvisare e scusati educatamente ma senza esagerare o scendere troppo nei dettagli sul motivo del ritardo.
5) Spontaneità
È normale sentirsi un po’ nervosi quando si affronta un colloquio di lavoro, ma non bisogna farsi prendere dall’agitazione ed essere sempre il più spontanei possibili. Cerca di essere te stesso ed esprimi la tua personalità, anche facendo domande e sollevando dubbi se ce ne sono.
4) Cura i tuo look
Il look deve essere adeguato alla posizione lavorativa per cui ci si sta proponendo, conseguentemente se stai andando a sostenere un colloquio come ingegnere non ti puoi presentare in tuta e sneakers. Allo stesso modo per una posizione da personal trainer non ha senso arrivare in giacca e cravatta. L’outfit deve essere ordinato e curato, ma in linea con le esigenze aziendali. Le donne, inoltre, non dovrebbero mai esagerare con profumo e make up.
3) Fai ricerche sull’azienda
Conoscere il proprio possibile futuro datore di lavoro è sicuramente di grande aiuto e ai suoi occhi sarà segno di professionalità e interesse. Quindi documentati sull’azienda, cerca il sito internet, eventuali account di social network, approfondisci la filosofia aziendale e i suoi obiettivi. Fondamentale anche avere ben chiaro il ruolo per cui si sta concorrendo e quali sono i requisiti richiesti.
2) Professionalità
Essere professionali non significa solo dimostrarsi competenti nella propria mansione, ma avere cura di altri piccoli dettagli come non parlare male dei precedenti datori di lavoro o colleghi e non essere arrogante. Inoltre, preparati alle tradizionali domande da colloquio (come “perchè vuole lavorare qui” o “cosa pensa di apportare alla nostra azienda”) per rispondere senza esitazioni e contraddizioni. Infine, non parlare di retribuzione almeno nella prima parte del colloquio.
1) Sicurezza
Mai sottovalutarsi, soprattutto quando ci si presenta a qualcuno che può cambiare la propria vita. Guarda negli occhi il tuo interlocutore, parla in modo chiaro e sicuro, stringi la mano in maniera decisa (ovviamente senza stritolarla!). Non mentire, ad esempio affermando di avere competenze che non possiedi, molto meglio mostrarsi sinceri ma volenterosi e disponibili all’apprendimento.
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