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Se volete scoprire quale sia la proprietà unica del miele di Manuka occorre andare a vedere dove nasce questa sostanza e quali differenza ha rispetto a tutto il miele che si conosce e si produce in Italia e in Europa.

Il miele di Manuka è originario infatti della Nuova Zelanda, e soltanto in quel Paese dell’Oceania cresce la pianta di cui si nutrono le api che lo producono.

Si tratta delle piante di Manuka, ovvero il Leptospermum scoparium. è un arbusto simile al mirto che cresce spontaneo nelle zone d’origine come l’Australia e la Nuova Zelanda, i fiori sono semplici fiorellini rosa, rossi o bianchi e produce delle piccole bacche marroni. In particolare quello che è speciale di questa pianta è il polline dei fiori che ne fanno una pianta ricercata e degna della massima attenzione.

È il miele il prodotto più importante che si ottiene dalla Manuka, che è un alimento eccezionale, un vero e proprio integratore miracoloso, un medicamento per le sue proprietà antibatteriche. Il miele di Manuka contiene il metilgliossale, una sostanza presente anche negli altri tipi di miele, ma in quantità ridotte. Nel miele di Manuka è stato scientificamente provato che ne contiene una quantità tale da renderlo particolarmente efficace come disinfettante e battericida.

Pare che il suo uso sia utile per la cura di ferite, irritazioni ed eczemi e abbia avuto riscontri positivi sulle piaghe da decubito e sulle infiammazioni cutanee. Alcuni sostengono che il miele di Manuka possa essere utile là dove si evidenzi una resistenza agli antibiotici tradizionali. Il miele ingerito avrebbe effetti positivi per combattere tosse persistente e affezioni alle vie aeree. L’Istituto universitario di Waikato, in Nuova Zelanda ha registrato il marchio UMF®, acronimo di Unique Manuka Factor, che ne indica l’origine e la qualità. Questo miele è un prodotto che funziona a piccole dosi ed è particolarmente costoso.