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La cellulite è una condizione caratterizzata dall’alterazione del tessuto sottocutaneo, provocando un aumento delle dimensioni delle cellule adipose e una maggiore ritenzione idrica negli spazi intercellulari, conferendo alla pelle il tipico aspetto a buccia d’arancia. Combattere la cellulite è una sfida comune a molte persone: circa il 90% della popolazione femminile ne soffre. Questo inestetismo può avere molte cause, tra cui squilibri ormonali, problemi circolatori, vita sedentaria, alimentazione scorretta e predisposizione genetica. Una causa meno conosciuta della cellulite è la scarsa mobilizzazione del nervo vago, e migliorare il funzionamento di questo nervo potrebbe essere la chiave per ridurre la cellulite.

Cos’è il nervo vago e come influisce sulla cellulite

Il nervo vago, uno dei nervi più lunghi e ramificati del corpo, è fondamentale per il controllo del sistema parasimpatico, che regola la risposta allo stress e connette il cervello a molti organi interni. Fa parte dei dodici nervi cranici e interviene in molte funzioni quotidiane, dalla digestione alle reazioni agli eventi giornalieri. Il suo compito principale è stimolare il sistema parasimpatico per regolare riposo e digestione, sia fisicamente che mentalmente.

Il nervo vago gioca un ruolo cruciale nello sviluppo della cellulite, influenzando il corpo in maniera profonda. Chiara Fazzini, personal trainer specializzata in chinesiologia e creatrice del metodo CFTRAININGS, spiega che un malfunzionamento del nervo vago può avere effetti a catena sugli organi interni, causando danni e aumentando il livello di stress. Favorire il corretto funzionamento del nervo vago è quindi una strategia efficace per combattere la cellulite, migliorando la digestione e l’attività intestinale, abbassando la frequenza cardiaca e riducendo la ritenzione idrica.

Esercizi per il nervo vago: anticellulite e praticabili a casa

Oltre a una dieta equilibrata e creme specifiche, è possibile adottare un allenamento mirato per migliorare la circolazione, tonificare i muscoli e mantenere il nervo vago in buona salute. Chiara Fazzini suggerisce tre esercizi chiave:

1. Seduti sulle ginocchia, posizionare la mano destra sull’orecchio sinistro e la sinistra sull’orecchio destro. Piegare il collo verso destra e mantenere la posizione per alcuni secondi. In alternativa, posizionare la mano destra sulla nuca e piegare la testa in avanti.
2. La manovra di Valsalva: inspirare profondamente, tappare il naso e forzare l’espirazione dalla bocca.
3. Sdraiati in posizione supina con le mani dietro la testa, ruotare gli occhi verso destra senza muovere il capo, mantenere la posizione per circa un minuto, poi fare lo stesso a sinistra.

Questi esercizi migliorano la circolazione e la tonicità muscolare, favoriscono il rilassamento e riducono lo stress, contribuendo a distendere il nervo vago e a combattere la cellulite.