Il vero amore non muore mai, trovata coppia di amanti dopo 6000 anni

Il vero amore non muore mai è una frase che si sente pronunciare molto spesso e nel caso della coppia di amanti trovati dopo 6000 anni sembra proprio appropriata.

La scoperta dopo 6000 anni

I due scheletri ritrovati sono stati chiamanti Gli Amanti di Valdaro, dal luogo nel quale sono stati rinvenuti. La scoperta risale al 2017 e da allora ha fatto sognare tutti i romantici del mondo.

Il vero amore non muore mai perché quello dei due scheletri, appartenenti a un uomo e a una donna, è sopravvissuto a 6000 anni di storia. Gli amanti sono stati ritrovati in posizione intima, abbracciati. Sono morti così, stando insieme fino all’ultimo respiro.

Gli Amanti di Valdaro oggi e le ipotesi sulla morte

La coppia è stata esposta all’interno del Museo Archeologico di Mantova, in una teca protetta e ogni anno milioni di visitatori si recano ad ammirarli, fantasticando sul profondo legame tra i due e sulle storie che li portarono a morire in una posizione tanto semplice quanto intima, formando un abbraccio eterno e indivisibile.

Le ipotesi della morte sono state numerosamente studiate ed elencate dagli archeologi di tutto il mondo. Sono tante e tutte diverse, ma ovviamente nessuna potrà mai avere una conferma sicura e certa. Ciò che si è riuscito ad evincere dagli studi è che gli scheletri appartengono a due persone di circa 20 anni, molto giovani quindi.

Questo si può capire dalla dentatura integra e poco segnata dall’abituale vita del Neolitico. L’ipotesi più plausibile è che i due possano essere morti assiderati, scegliendo di stringersi per tentare di sfuggire al freddo e provare a salvarsi.

Un’altra ipotesi molto accreditata è quella dell’assassinio dei due. Accanto agli scheletri, infatti, sono state ritrovate delle lame e un dardo in selce.

La punta della freccia era situata tra le vertebre cervicali dello scheletro dell’uomo. Sono state formulate poi tante altre teorie ma non si potrà mai conoscere la verità fino in fondo e forse il bello di questa storia è anche in questo: nel lasciare ampio spazio all’immaginazione e alle interpretazioni su come i due siano finiti a morire abbracciati.

L’amore oltre il tempo

L’amore è un sentimento molto particolare, si dice che ognuno di noi nella vita possa amare per tre volte ma soltanto una è quella vera. Quello che fa emozionare di questa storia è pensare per un momento agli ultimi istanti di vita dei due amanti che hanno scelto di abbracciarsi magari per sopportare la paura o il freddo.

L’abbraccio è un gesto intimo, volto a rassicurare e a dare protezione e per questo il ritrovamento degli scheletri in questa posizione, ancora oggi, fa sognare i romantici e non e fa davvero credere a una cosa: il vero amore non muore mai.