LifeStyle

La dieta che può potenziare la salute mentale

La dieta chetogenica è emersa come una valida alleata non solo per ripristinare la salute metabolica nei pazienti psichiatrici che continuano a seguire terapie farmacologiche, ma anche per migliorare la loro salute mentale e ridurre i sintomi di alcuni disturbi. Questo è quanto affermato da un gruppo di ricercatori della Stanford Medicine.

L’importanza della dieta chetogenica

La dieta chetogenica, caratterizzata da un drastico ridotto apporto di carboidrati e un aumento delle proteine e dei grassi, costringe l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia. Questo processo, noto come chetogenesi, vede l’organismo consumare le riserve di grasso e rilasciare corpi chetonici nel sangue, che diventano una nuova fonte energetica.

Lo studio e i risultati

Un recente studio pilota, pubblicato su Psychiatry Research, ha esaminato 21 adulti con diagnosi di schizofrenia o disturbo bipolare, tutti in trattamento con farmaci antipsicotici e con anomalie metaboliche come aumento di peso e resistenza all’insulina. I partecipanti hanno seguito per 4 mesi una dieta chetogenica senza restrizioni caloriche, con il 10% delle calorie dai carboidrati, il 30% dalle proteine e il 60% dai grassi.

Durante lo studio, i livelli di chetoni nel sangue dei partecipanti sono stati monitorati settimanalmente, insieme a valutazioni psichiatriche e metaboliche. Al termine del periodo di studio, i partecipanti hanno riportato significativi miglioramenti: in media, hanno perso il 10% del peso corporeo, ridotto la circonferenza della vita dell’11% e abbassato la pressione sanguigna, l’indice di massa corporea, i trigliceridi e i livelli di zucchero nel sangue.

Benefici psichiatrici

Oltre ai benefici metabolici, lo studio ha evidenziato miglioramenti significativi anche dal punto di vista psichiatrico. I partecipanti hanno migliorato del 31% la valutazione psichiatrica della malattia mentale (Clinical Global Impressions, CGI), con tre quarti di loro che hanno mostrato un miglioramento clinicamente significativo dei sintomi. Hanno anche riportato miglioramenti nell’energia, nel sonno, nell’umore e nella qualità della vita.

L’ipotesi dei ricercatori

Secondo Shebani Sethi, docente di psichiatria e scienze comportamentali a Stanford e prima autrice dello studio, ci sono prove crescenti che le malattie psichiatriche come la schizofrenia e il disturbo bipolare derivino da deficit metabolici nel cervello, influenzando l’eccitabilità dei neuroni. I ricercatori ipotizzano che, proprio come la dieta chetogenica migliora il metabolismo corporeo, possa anche migliorare quello cerebrale.

Questo studio pilota pone le basi per future ricerche più ampie e robuste, esplorando ulteriormente i benefici della dieta chetogenica nelle condizioni psichiatriche.

F Rocchi

F. Rocchi è un redattore specializzato in lifesyle e si è laureato in pubblicità e relazioni pubbliche all’Università Statale di Milano. Sempre aggiornato sulle ultime tendenze di moda, adora le serie tv e la buona cucina.

Recent Posts

Ricette di frullati di frutta fresca per rinfrescare l’estate

Differenza tra frullato e frappè Sebbene simili, frullato e frappè hanno differenze notevoli. Il frullato…

15 ore ago

L’eleganza e la poliedricità degli armadi in vetro

Il vetro, grazie alla sua lucentezza, trasparenza ed eleganza, è da sempre un materiale molto…

2 giorni ago

I vantaggi della musica a 432 Hz: mantenere il cervello attivo, promuovere il relax e prolungare la giovinezza

Platone sosteneva che "la musica è per l'anima quello che la ginnastica è per il…

3 giorni ago

Abbinare metalli diversi in casa: 3 regole per farlo nel modo giusto

In questo articolo, ti rivelerò alcuni principi fondamentali per organizzare il design metallico della tua…

4 giorni ago

Se nel dating vediamo solo red flag, forse il problema è altrove

Forse Julia Fox ha ragione e l'unica soluzione è il celibato volontario, nonostante chi pensi…

5 giorni ago

Effetto pilling: cos’è e come prevenirlo

Ti è mai capitato di applicare i prodotti per la skincare e notare la formazione…

6 giorni ago