La dieta Plank: tutta proteine e senza zuccheri

La dieta Plank garantisce una perdita di peso rapida ed efficace, il suo regime alimentare non è equilibrato e si base sull’assunzione di cibo iperproteico. Non è una dieta consigliata dai nutrizionisti e dagli esperti perché non rispetta il bilanciamento corretto dei nutrienti. Detto ciò, vediamo su cosa si basa la dieta Plank che promette di perdere 9 chili di peso in due settimane.

Il menu della dieta Plank non è flessibile, chi vuole seguire questo regime deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni, senza possibilità di modificare i pasti in base ai gusti degli alimenti. Ogni giorno si deve mangiare tre volte: a colazione, a pranzo e a cena. Non sono previsti spuntini, alcolici, altro caffè e altre bevande, invece si devono bere nell’arco della giornata almeno due litri d’acqua.

Il menu è privo di fibre e carente di carboidrati, ma abbondano le proteine: uova, pesce e carne. A differenza di altre diete i grassi da evitare sono quelli vegetali: è vietato condire gli alimenti. Mentre nel menù abbondano le uova, le carni rosse e anche i salumi. Proprio per questo non è possibile seguire questa dieta per più di due settimane, perché vengono a mancare alimenti importanti per la salute e il benessere generale. Prima di sottoporsi a questo regime sarebbe consigliato chiedere il parere di un medico o di un nutrizionista che consiglierà un regime alimentare ipocalorico. La dieta è stata molto criticata perché fortemente sbilanciata in favore di cibi proteici e perché non sono previste le indicazioni per il mantenimento. Una volta finita la prima settimana si dovrà ripetere per altri sette giorni e quindi riprendere le proprie abitudini.

Alla dieta Plank è stato dato il nome del fisico tedesco Marx Planck, ideatore della teoria dei quanti, anche se lo scienziato non ne sapeva nulla di queste indicazioni dietetiche. Essa si basa sull’accelerazione del metabolismo che tenderà a bruciare più grassi. Non causa danni permanenti ma affatica il fegato e può determinare transitori stati di malessere: mal di testa e debolezza. Per agevolare la perdita di peso è consigliabile fare esercizio fisico: ad esempio 40 minuti di camminata veloce al giorno.

Qui di seguito lo schema settimanale previsto, per le settimana successiva bisogna ripeterlo. Attenzione consigliamo sempre di seguire  una dieta solo  dopo aver consultato il proprio medico; in quanto il regime alimentare non è bilanciato.

LUNEDI’
Colazione: caffè senza zucchero.
Pranzo: due uova sode e spinaci (poco salati).
Cena: bistecca (grande) alla griglia oppure due bistecche di manzo, accompagnata da un contorno di insalata di lattuga e sedano.

MARTEDI’
Colazione: caffè senza zucchero ed un panino piccolo.
Pranzo: bistecca grande, insalata e frutta a scelta.
Cena: Prosciutto cotto (quantità desiderata).

MERCOLEDI’
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo.
Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori.
Cena: prosciutto cotto e insalata.

GIOVEDI’
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo.
Pranzo: un uovo sodo, carote (crude o bollite), formaggio svizzero.
Cena: frutta a scelta e yogurt magro.

VENERDI’
Colazione: caffè senza zucchero e carote condite con limone.
Pranzo: pesce al vapore e pomodori.
Cena: bistecca e insalata.

SABATO
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo.
Pranzo: pollo alla griglia.
Cena: due uova sode e carote.

DOMENICA
Colazione: tè con succo di limone.
Pranzo: bistecca alla griglia e frutta (a piacere).
Cena: un pasto a piacere.