Lo sport rappresenta le tradizioni culturali e l’abbigliamento è il carattere distintivo dei popoli. Quando la moda incontra i Giochi Olimpici emergono sempre nuove tendenze. Ecco alcune curiosità.
Per comprendere il folklore dovete analizzare le abitudini delle varie popolazioni, soprattutto nei momenti di svago e spensieratezza. Le discipline dello sport rappresentano senza dubbio un’occasione davvero interessante per accendere il faro sulle tradizioni che affondano le radici nei secoli del passato e sulle prospettive che si aprono nel futuro.
Quando la moda incontra i Giochi Olimpici diventa l’istantanea di un’epoca intera: vengono riproposti abiti, colori, linee e collezioni che identificano le tematiche più importanti, le tensioni politiche e le pressioni di tipo sociale. Uno dei passaggi determinanti è, senza dubbio, la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi, per la quale le nazionali si fanno seguire da veri e propri design per rendere le divise un’espressione diretta dell’identità.
Pensando alle collaborazioni più prestigiose tra le case di alta moda e le nazionali, non si può evitare di citare il brand Armani. Questo marchio è sempre stato collegato allo sport perché è sponsor della squadra milanese di pallacanestro. Nel 2012 insieme al CONI creò una divisa veramente elegante per gli atleti. Nel 2016 Armani continuò la collaborazione con l’Italia e a Rio de Janeiro Federica Pellegrini fece da portabandiera alla nazionale con un abito che non aveva niente da invidiare a un doppiopetto estremamente raffinato.
Londra 2012 fu il palcoscenico perfetto per il team della Gran Bretagna, che realizzò quasi 600 capi d’abbigliamento collaborando con Adidas, facilmente distinguibili dall’iconica Union Jack.
Cuba è stata protagonista di un outfit davvero curioso. Quando la moda incontra i Giochi Olimpici a Rio, gli atleti cubani vestono giacche tailor made rosse e beige con la toppa della bandiera cubana e con le famose sneakers ai piedi. Il look degli sportivi cubani era meno caratterizzato da cliché del passato ed era molto più proiettato alla modernità.
Non è certamente un modello per le vittorie sul campo ma la nazionale lituana è stata protagonista di una proposta davvero curiosa. Quando la moda incontra i Giochi Olimpici nel ’92 a Barcellona la delegazione si presenta con una giacca di colore bianco e con pantaloni argentati davvero stravaganti che fanno apparire la divisa come una sorta di opera di design.
Gli Stati Uniti, nelle competizioni di livello internazionale, hanno fatto il pieno di medaglie. Quando la moda incontra i Giochi Olimpici nel ’76 (a firma di Ralph Lauren) gli atleti si presentano con divise davvero eccezionali. Ci sono poi le Olimpiadi Invernali, dove Levi Strauss si occupa del design degli atleti a stelle e strisce.
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