Ultima modifica 29/07/2024 11:25:05

L’acqua di riso, il segreto per capelli lucidi: il rimedio preferito anche su TikTok

Su TikTok, l’acqua di riso continua a essere una delle soluzioni preferite per chi desidera una chioma brillante e super-lucida. L’hashtag #ricewater è sempre popolare, poiché la voglia di avere capelli lucenti ed extra-riflettenti è in linea con le tendenze del momento come liquid hair, glossy hair e glass hair. Questo antico rimedio, come evidenziato in un articolo pubblicato nel Journal of Cosmetic Science, risale al periodo Heian in Giappone (794-1185 d.C.), quando le dame di corte usavano l’acqua di cottura del riso per mantenere i capelli lunghi fino al pavimento, conferendo loro compattezza e luminosità.

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Cos’è e come si prepara l’acqua di riso per i capelli

L’acqua di riso, conosciuta oggi come Yu-Su-Ru, è facile da preparare: basta mettere il riso a bagno, filtrarlo dopo un po’ di tempo e utilizzare il liquido ottenuto per un impacco da risciacquare. “Questo metodo aiuta a riequilibrare il pH del cuoio capelluto e del capello, rendendo la chioma brillante e lucida”, spiega Lucia Bossi, responsabile tecnica di Aldo Coppola. È importante lasciar fermentare l’acqua di riso per 24-48 ore per massimizzarne l’efficacia, come sottolinea Silvia Cecchinato, farmacista e tecnico tricologo.

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Come funziona l’acqua di riso sui capelli

Gli studi dimostrano che l’acqua di riso leviga la cuticola del capello e ammorbidisce il fusto, grazie all’inositolo che neutralizza l’elettricità statica e promuove morbidezza ed elasticità. Inoltre, contiene il Galactomyces Ferment Filtrate, noto come Pitera, super-nutriente, e aminoacidi come la lisina che rinforzano i capelli. Minerali come potassio e sodio reidratano i capelli secchi, mentre vitamine del gruppo B e vitamina E proteggono dai danni dei radicali liberi.

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Come si usa l’acqua di riso

Per ottenere una chioma lucente, l’acqua di riso può essere utilizzata come pre-shampoo o post-shampoo. Nel primo caso, applicarla su cuoio capelluto e lunghezze per 20 minuti prima della detersione; nel secondo, usarla dopo il risciacquo del detergente. È importante non rinunciare al trattamento dopo-shampoo con un balsamo o una maschera idratante, come spiega Monica Cicorello, responsabile tecnico di Soco Professional.

L’acqua di riso è ricca di amido e proteine, quindi va usata con moderazione per evitare secchezza. Silvia Cecchinato avverte che dosi massicce possono compromettere l’equilibrio del microbiota del cuoio capelluto, causando irritazioni. È consigliabile iniziare con trattamenti settimanali per valutare la reazione dei capelli, aumentando la frequenza solo se non si riscontrano problemi.

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