Le 5 peggiori scuse di chi non ama curare se stesso

5- Non ho tempo per fare sport

Benché ci sia una forte dose di pigrizia alla base a fare da complice, una delle scuse più gettonate per non prendersi cura di se stessi e del proprio corpo, facendo un po’ di sana di attività fisica, è il classico ‘non ho tempo’.
In realtà il tempo lo si trova per tutto se si ha la spinta e la voglia, ma chi non ama curarsi ovviamente lo relega ad una delle ultime cose da fare nella vita. Fare sport non serve solo a prendersi cura del proprio corpo da un punto di vista estetico, ma anche da un punto di vista della salute.

4- L’importante è lavarsi

C’è chi non si nasconde nemmeno dietro scuse troppo complicate, asserendo semplicemente che non serve agghindarsi e farsi belli, perché l’importante è essere puliti e avere un buon odore.
Senza dubbio siamo d’accordo sull’argomento, ma lavarsi non è certamente l’unica cosa da fare per aver davvero cura di se stessi.

3- Non ho un’immagine migliorabile

Una delle peggiori scuse di non ha voglia di prendersi cura di sè e dire apertamente di non avere un’immagine migliorabile, il che presupporrebbe anche una totale mancanza di senso pratico nell’andare dal parrucchiere, truccarsi, vestirsi adeguatamente e con classe e impreziosirsi dando valore ai propri punti di forza. Ma non bisogna essere necessariamente belli per doversi curare, inoltre anche un ‘brutto’ può trovare il suo perché in uno stile personale.

2- Evviva la semplicità!

Al secondo posto della top five di scuse peggiori per non curarsi, c’è quella di sbandierare la semplicità come stendardo della propria naturale bellezza. Ma, a meno che non si sia nate già perfette, senza nessun difetto e soprattutto senza un filo di occhiaie o di cellulite, motivare l’assenza di cura della propria immagine con la semplicità diventa chiaramente una scusa. Per di più, quella che viene spacciata per una presunta semplicità ha in realtà tutto il sapore della trasandatezza e della sciatteria.

1- Mi devono apprezzare per quello che ho dentro

Quale scusa migliore da sfoggiare per dare contemporaneamente l’immagine di una persona profonda, sensibile e anche distaccata dalla velleità delle apparenze e delle cose materiali se non dire che bisogna essere apprezzati per quello che si è dentro e non per come si è fuori? Bene, lavorare su se stessi interiormente è qualcosa di grande e di importantissimo, ma perché la bellezza interiore dovrebbe escluderne anche una esteriore? Questa scusa, infatti, non ha alcun fondamento logico nonostante troppo spesso venga utilizzata da chi non ha la minima voglia di prendere un mascara in mano.