L’era del “Notox” è davvero alle porte?

Un decennio fa, il botox era tra i trattamenti più richiesti per chi desiderava mantenere un aspetto giovane. Tuttavia, oggi si sta assistendo a un cambiamento di tendenza: sempre più persone preferiscono soluzioni meno invasive e più naturali. I trattamenti “Notox”, ovvero alternative alle neurotossine, stanno guadagnando popolarità, in parte grazie ai social media e al crescente interesse per un approccio olistico e duraturo all’invecchiamento.

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) rappresenta l’originale approccio “Notox”, offrendo da millenni trattamenti naturali per il viso e il corpo. Sandra Lanshin Chiu, agopuntore autorizzata e praticante di MTC a Brooklyn, nota un crescente interesse per l’agopuntura cosmetica facciale e il gua sha come alternative al botox. Chiu combina spesso agopuntura, gua sha e coppettazione facciale per ottenere risultati notevoli nel rassodare la pelle, ma avverte che è essenziale ridimensionare le aspettative su ciò che queste tecniche possono realisticamente ottenere.

Botox e Notox

La principale differenza tra botox e Notox risiede nella filosofia che li sottende: mentre il botox cancella i segni dell’invecchiamento paralizzando i muscoli, il Notox abbraccia una filosofia che rifiuta l’idea di bloccare la funzionalità muscolare per contrastare l’invecchiamento. Chiu spiega che paralizzare un muscolo equivale a interrompere la sua funzione naturale, impedendogli di svolgere il compito per cui è stato progettato. In MTC, ogni cellula e fibra del corpo è viva grazie all’energia che la attraversa; paralizzare un muscolo, quindi, è come chiudere il flusso di energia, un vero sacrilegio.

Agopuntura e Notox

L’agopuntura e le tecniche Notox possono essere valide alternative al botox, ma mentre quest’ultimo offre risultati immediati, le alternative naturali richiedono più tempo per manifestare i loro benefici sulla pelle. La dottoressa Alexa Woods del Four Moons Spa in California sostiene che vi sono ragioni più profonde per preferire alternative al botox: congelare i muscoli facciali impedisce l’espressione delle emozioni, creando una sorta di sfiducia inconscia poiché non è possibile comprendere appieno i sentimenti di una persona dalle sue espressioni facciali. Le emozioni sono fondamentali per le connessioni sociali, e impedire l’espressione facciale può ostacolare questa forma di comunicazione.

Anastasia, fondatrice del popolare account Anastasia Beauty Fascia, propone un approccio pratico per contrastare i segni dell’invecchiamento, manipolando manualmente la fascia del viso, del collo e del cuoio capelluto. La fascia, che è il tessuto che collega organi, muscoli e ossa, è fondamentale per mantenere un aspetto giovanile. Secondo Anastasia, non sono le rughe a determinare l’età percepita, ma piuttosto il modo in cui una persona si muove. Pur non opponendosi al botox, ritiene importante offrire alle donne la possibilità di scegliere tra diverse opzioni, smettendo di considerare il botox come l’unica soluzione.

Le alternative al Notox

Le spa stanno rispondendo alla crescente domanda di trattamenti Notox offrendo soluzioni che migliorano non solo la superficie della pelle ma anche i contorni del viso. Ad esempio, il trattamento “The Method” presso la Conrad Spa di Los Angeles combina un massaggio facciale profondo con la terapia della luce LED per stimolare la produzione di collagene.

Infine, il percorso di invecchiamento ha spesso una componente emotiva. Allie Ninfo, una guaritrice energetica intuitiva, propone un’alternativa estrema alle neurotossine, basata sull’affrontare i sentimenti riguardo a se stessi. Secondo Ninfo, le rughe sono legate a stress emotivi specifici, e per invertire i segni dell’invecchiamento è necessario lavorare dall’interno, riprogrammando il subconscio e sviluppando un amore incondizionato per se stessi.

Che si scelga botox o Notox, il desiderio di mantenere un aspetto giovanile non sta cambiando: ciò che evolve sono le strade che si percorrono per raggiungere questo obiettivo.