5 motivi per non prendersi le vacanze d’estate
D’estate, si sa, orde di italiani stressati dal lavoro prendono le ferie e colonizzano le spiagge nostrane ed anche quelle dei paesi vicini. Per chi ama i luoghi poco frequentati e odia le grandi agglomerazioni, le vacanze d’estate non sono esattamente il massimo. Queste sono le ragioni principali per cui vale più la pena aspettare l’autunno o addirittura l’inverno.
Calduccio assicurato
Quando ricomincia il freddo nelle città italiane e non si ha voglia di uscire dal letto di mattina per andare a lavorare, può essere un’ottima idea prendersi un respiro in un paese caraibico e stare in spiaggia tutto il giorno, mentre a casa i termometri vanno sotto zero. Inoltre d’estate c’è meno traffico in città ed i capi sono in vacanza, per cui si lavora meglio e con meno tensione.
Godersi i colori dell’autunno
La montagna nei mesi autunnali diventa una sinfonia di colori che vanno dal giallo al rosso. Durante un paio di mesi, boschi e parchi si trasformano in un paradiso multicolore da esplorare palmo a palmo. La destinazione da scegliere può essere l’Alto Adige, la Scozia o i faggeti della Spagna settentrionale. Gli amanti del trekking e delle passeggiate in montagna saranno felici di non essersi presi le vacanze d’estate.
Sciare senza sosta
Perché fare solo una settimana bianca se invece se ne possono fare due o tre? Prendersi le vacanze non d’estate ma durante l’inverno ha questo vantaggio: si può sciare senza sosta durante vari giorni di seguito e fare dei progressi in pista che sarebbero impensabili nei pochi giorni a disposizione durante la tipica settimana bianca.
Epoca di vendemmia
È l’epoca delle sagre in molte regioni italiane, in cui si possono degustare prodotti locali di qualità e conoscere località meno turistiche in un momento festivo. Sono molti, inoltre, gli agriturismi che permettono di partecipare alla vendemmia e poi godere di degustazioni, non solo enologiche ma anche gastronomiche.
La stagione del tartufo
I veri buongustai conoscono i pregi di questa delizia gastronomica, tanto rara sul mercato. Esistono varie tipologie di tartufi, alcune considerate di maggior pregio e per questo caratterizzate di un prezzo più alto. Si tratta di un prodotto disponibile in quantità molto limitate e variabili di anno in anno.
Il tartufo bianco o trifola, per esempio, si raccoglie da settembre/ottobre circa fino alla fine di dicembre. Il tartufo nero pregiato o tartufo di Norcia, invece, si trova dal 15 novembre al 15 marzo. Pianificare le ferie in questi mesi offre la possibilità unica di fare un viaggio all’insegna della culinaria e delle delicatessen.