Ultima modifica 05/06/2023 11:06:17

Il bagno dopo mangiato? Non fa male secondo il pediatra

Quanto ve lo hanno ripetuto da piccoli? Vietato fare il bagno dopo mangiato, bisogna aspettare 3 ore. Ma è realmente così?

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Bagno dopo mangiato: si o no?

Una delle preoccupazioni maggiori dei genitori quando si tratta di bagni al mare o in piscina è il temutissimo rischio di congestione. Ecco, quindi, generazioni di bambini, ora adulti, cresciuti con la regola ferrea del “non si può fare il bagno dopo mangiato”, se non dopo 3 ore.

In realtà si tratta di un’abitudine tipicamente italiana, dato che da sempre all’estero si tende ad aspettare al massimo un’ora. Oggi, la scienza conferma non solo che i rischi di annegamento per congestione sono davvero molto esigui, ma che non aumentano se si fa il bagno dopo mangiato, infatti anche sulle linee guida dell’International Life Saving Federation non figura tale raccomandazione.

Cos’è la congestione?

Dopo un pasto l’intestino è impegnato nella digestione degli alimenti consumati e nell’assorbimento delle sostanze nutritive. Per fare ciò necessita di importanti quantità di sangue che vengono richiamate dal resto dell’organismo attraverso un sistema di vascolarizzazione che apporta un maggior afflusso di sangue a livello intestinale e una riduzione a livello periferico.

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Quando, però, si verifica un improvviso abbassamento della temperatura, può manifestarsi un blocco di tale processo digestivo esponendo il soggetto a quella che comunemente viene chiamata “congestione” e che può causare problemi di circolazione, vomito, dolori addominali e, nei casi più gravi, perdita di coscienza e annegamento.

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Bagno dopo mangiato: ecco quanto aspettare

L’evidenze scientifiche oggi dimostrano che fare il bagno dopo mangiato, non aumenta il rischio di congestione e annegamento. Oltre a essere un evento piuttosto raro, lo è ancor di più tra i bambini. Attenzione, questo non vuol dire che dopo un pasto particolarmente abbondante sia consigliato buttare i bimbi in piscina.

Bisogna, solo, usare un po’ di buon senso e valutare i tempi digestivi dei diversi alimenti. Ad esempio, per la frutta bastano 20/30 minuti, per le verdure crude 30/40 minuti (cotte 45-60 minuti), mentre per i carboidrati, il pesce e i formaggi freschi sono digeriti in 1 ora.

Gli alimenti più lunghi da digerire sono i legumi (dalle 2 alle 3 ore), i formaggi stagionati e le carni rosse (addirittura sino a 4 ore). Perciò, se siete al mare o in piscina, optate per un pranzo leggero e nel giro di un’ora i vostri bambini potranno fare il bagno dopo mangiato senza alcun rischio. Come maggior garanzia fategli fare una breve doccia fresca, in modo tale che il corpo si abitui all’abbassamento di temperatura.

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