Ultima modifica 05/06/2023 10:35:14

Come perdere peso e restare in forma, scegliendo la dieta più adatta

Tutti a parole sono in grado di spiegarvi come perdere peso e restare in forma, magari senza fare fatica e senza impegnarsi in attività fisica

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Spesso però, più che di consigli medici oculati, si tratta di operazioni commerciali studiate ad hoc. Libri, prodotti a marchio insostituibili e risultati garantiti da promotori che hanno poco da spartire con il pubblico che li segue con ammirazione.

Basta digitare su un qualsiasi motore di ricerca la parola dieta oppure come perdere peso per entrare in un mondo sconfinato di proposte che promettono risultati facili da raggiungere senza grandi sforzi.

Ma le indicazioni su come perdere peso non si basano sui miracoli e presuppongono sempre una valutazione consapevole di sé e dei reali risultati che ognuno di noi può ottenere grazie a un’educazione alimentare di base, che vede i cibi sani come protagonisti indiscussi.

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come perdere peso

Ecco un breve excursus sui regimi alimentari più noti, con tutti i pro e tutti i contro. Per una scelta consapevole e un risultato che possa premiare realmente gli sforzi di ognuno di noi.

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Regime Atkins

Una delle prime diete iperproteiche presentate sul mercato. Si tratta di una dieta ideata dal cardiologo americano Robert Atkins, grande obeso, negli anni ’70. Si tratta di una dieta semplice in 4 fasi (induzione, perdita di peso, pre-mantenimento e mantenimento).

Si basa fondamentalmente sulla sostituzione dei carboidrati con le proteine. È una dieta in grado di portare un risultato immediatamente visibile ma che scatena diverse carenze nutrizionali e un rapido effetto yo-yo. È un regime altamente diseducativo e padre delle future versioni Dukan e Tisanoreica.

Dieta Dukan

Degna figlia della versione precedente. Un altro regime iperproteico, ideato dal dott. Dukan, radiato da tempo dall’albo dei medici. Si basa anch’essa su 4 fasi dai nomi decisamente più aggressivi (attacco, crociera, consolidamento, stabilizzazione) e su un corollario di prodotti a marchio che, in pochi anni, hanno generato un impressionante fatturato.

Geniale l’idea di proporre un libro di ricette a completamento del regime. La dieta risulta però particolarmente sbilanciata e pericolosa per l’organismo.

Protocollo Tisanoreico

Un regime, ideato da Gianluca Mech e basato sul processo metabolico della chetosi, mantenuto grazie alla totale assenza degli zuccheri negli alimenti ingeriti. Il nostro corpo, utilizza gli zuccheri come fonte di energia; quando gli zuccheri non sono disponibili, sono i grassi a essere trasformati in corpi chetonici per la liberazione dell’energia necessaria.

Si basa, in pratica, su un procurato scompenso metabolico, decisamente poco salutare.

Metodo Montignac

È una dieta molto apprezzata e basata sugli alimenti con indice glicemico minore di 50. Si tratta di una summa di consigli nutrizionali più che di una vera e propria dieta, basati sui livelli di insulina nel sangue. Presuppone una conoscenza di base dei processi metabolici per essere compresa e per evitare di incorrere in carenze importanti.

Dieta a Zone

Non si tratta di una dieta che prevede il dimagrimento localizzato. Il metodo è stato ideato da Barry Sears che ha individuato con il nome di zona il benessere psicofisico legato al corretto consumo degli alimenti, in grado di agire sul metabolismo e sui livelli ormonali.

Anche in questo caso si tratta di un regime iperproteico che tende a eliminare i carboidrati. È quindi causa di scompensi e carenze.

Regimi Detox

Ne fanno parte tutte le declinazioni sperimentate e promosse dalle star del cinema di Hollywood. Tutte le diete di questo tipo si basano sul concetto di purificazione ed eliminazione delle tossine. Un vero e proprio stile di vita volto a migliorare il benessere generale, non lontano dall’approccio vegetariano.

Regime Weight Watchers

È più un percorso educativo che una vera e propria dieta. Un’esperienza da vivere e condividere con altre persone che sono in sovrappeso e desiderano dimagrire. Si tratta di un regime ipocalorico da approcciare a livello personale e in gruppo, attraverso sedute di confronto e scambio di esperienze.

Nonostante sia un metodo considerato storico, si basa su principi semplici ma tutt’ora efficaci e validi.

Come perdere peso con la dieta mediterranea

Uno stile di vita che, dal 2010, è diventato Patrimonio dell’Umanità. Un regime sano, da adottare per una vita sana e in forma. Rispetta la natura umana, il fabbisogno di calorie quotidiano e non comporta rinunce, con un occhio di riguardo all’apporto calorico.

Nel paniere troviamo frutta e verdura dell’area mediterranea, cereali, legumi, latticini, carne e pesce. Un’opzione fin troppo semplice per noi italiani e una soluzione ideale che spesso ci scordiamo di avere a portata di mano ogni giorno.

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