Ultima modifica 05/06/2023 11:05:20

GPS nell’anello nuziale, come tenere sotto controllo il proprio partner

Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. Sembra essere questo il mood di chi installa il GPS nell’anello nuziale. Un’idea geniale o sintomo di insicurezza?

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Un anello per domarli

L’azienda Gemporia ha progettato un anello molto particolare e unico nel suo genere. L’azienda era già famosa per la vendita di gioielleria online ma ha raggiunto la popolarità per aver installato un GPS nell’anello nuziale, per la gioia di molti fidanzati e mariti. Vi starete chiedendo se le donne siano d’accordo?

Ebbene, nonostante la felicità di questi ultimi, la possibilità di nascondere un tracciatore GPS in un brillante potrebbe far storcere il naso a molte future spose.

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L’oggetto in questione viene chiamato l’anello della fedeltà e, come immaginabile, sta scatenando diverse polemiche. Steve Bennett, fondatore e CEO dell’azienda, ha spiegato che l’idea del GPS nell’anello nuziale fosse nata per una motivazione diversa: rintracciare il gioiello qualora venisse perduto o rubato.

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Il chip bluetooth da introdurre sotto la pietra rappresenta una semplice soluzione alle sventure della vita ma fidanzati e mariti hanno da subito pensato a un utilizzo alternativo.

L’obiettivo è regalare un anello con GPS alla propria compagna in modo da controllare gli spostamenti ed evitare un potenziale tradimento. In questo modo si può dire addio alla privacy e al rispetto reciproco.

Perché l’anello della fedeltà è così ambito?

Secondo una ricerca dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, circa il 55% dei mariti e il 45% delle mogli tradisce almeno una volta nel proprio matrimonio; il tradimento lascia amarezza e alle volte molta rabbia. Questa percentuale riflette l’impennata dei divorzi dopo pochi anni dal sì.

Questo dato non vi sorprenderà, anche le celebrità tradiscono e sono  spesso oggetto di paparazzi  ed articoli scottanti, segno di quanto possa essere comune incappare in scappatelle e voglia di tradire il proprio partner.

Ma quanto potrebbe essere utile regalare ed installare il GPS nell’anello nuziale? Innanzitutto è necessario capire che il percorso fatto dal proprio partner non è indice di tradimento.

Come è possibile stabilire dove stia andando e perché? Al contrario, sarebbe molto grave unire il tracciamento GPS al pedinamento vero e proprio. Piuttosto che incappare in una denuncia di stalking, è bene affidarsi a un’agenzia investigativa e non spendere migliaia di euro per regalare un anello simbolo di sfiducia e non di amore.

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