In un giardino condominiale si nasconde un dormitorio di gufi
Vi può sembrare strano ma a Napoli c’è un dormitorio di gufi in una zona che nessuno si aspetterebbe, curiosi di sapere dove?
Nuovi arrivati in città
Ad Acerra, paese in provincia di Napoli, un parco condominiale è stato scelto da 7 simpatici gufi alla ricerca di un po’ di ristoro. Appartenenti alla razza Asio Otus, sono dei comuni gufi che hanno scelto gli alberi del parco per ripararsi dall’umidità delle campagne. Nonostante la notizia non sia stata sponsorizzata enormemente, sono molti i condomini a essersi lasciati scappare della presenza di un dormitorio di gufi vicino al palazzo e ciò ha attratto molti birdwatcher.
Vedere questa specie è infatti cosa molto difficile in quanto, tendono a vivere in zone molto isolate e lontane dagli esseri umani. Accade, però, che le temperature possano abbassarsi molto ed essere particolarmente rigide a causa dell’umidità, ragion per cui i gufi decidono di allontanarsi e scegliere degli alberi cittadini in cui dormire durante le ore del giorno e come dormitorio di gufi. Questi animali tendono a vivere solamente di notte, quando volano nelle campagne alla ricerca di piccole prede come serpenti e ratti. Di giorno è molto difficile riuscire a vederli perché immobili e dormienti.
La superstizione dei napoletani
Gli abitanti delle palazzine hanno accolto in modo stranito quello che è a tutti gli effetti un dormitorio di gufi. Alcuni sono spaventati dal cattivo presagio che viene associato alla figura di questo animale mentre altri credono, al contrario, che porti fortuna e perciò ne sono ben felici.
Il fotografo Rosario Schettino ha dedicato un vero e proprio reportage ai gufi, sottolineando quanto fossero indifferenti alla presenza degli umani.
Nelle aree vicine, è già accaduto che altre zone fossero state scelte come dormitori di gufi per esempio la città di Arzano, Benevento e San Sebastiano al Vesuvio. La tendenza pare destinata ad aumentare perché i gufi utilizzano i nidi delle gazze per riprodursi, queste ultime si moltiplicano nei contesti urbani.
Come funziona un dormitorio comune
La scelta dei gufi di dormire insieme è una tattica di sopravvivenza in quanto, in questo modo, riescono a proteggersi a vicenda e a comunicare. Questa specie predilige spostarsi in gruppo per facilitare la caccia e tende a essere molto abitudinaria, proprio per questo si ipotizza che possa ritornare nuovamente ad Acerra l’anno prossimo, dopo essere ritornata dal Nord Europa per la migrazione.
Quello che è certo è che i gufi sono uno spettacolo della natura meritevoli di essere visti. Siete pronti ad organizzate una sessione di birdwatching?