Ultima modifica 05/06/2023 10:48:46
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James Bond, piccola anteprima di “No time to Die”

Pensavate anche voi che James Bond fosse andato in pensione? Ebbene, vi sbagliavate di grosso! Daniel Craig ha vestito di nuovo i panni dell’agente 007 ed è pronto a tornare nelle sale nell’aprile 2020.

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Pochi giorni fa, in occasione dell’anniversario della saga cinematografica 007, è stato pubblicato il primo poster ufficiale di No Time to Die, il venticinquesimo capitolo dedicato all’agente segreto più famoso del mondo. A dirigere la pellicola, decisamente più patinata, questa volta troviamo il regista Cary Fukunaga.

Di cosa parla No time to Die
Le riprese del nuovo film diretto da Cary Fukunaga si sono concluse da pochi giorni, ma di cosa parla il venticinquesimo capitolo della saga dell’agente 007? James Bond, interpretato anche questa volta da Daniel Craig, si è ritirato dal servizio e si sta godendo la pensione in Giamaica. Qui trascorre una vita tranquilla, lontano dalle avventure e dai pericoli a cui era sottoposto quando era in servizio. Purtroppo la sua serenità viene presto interrotta quando compare nella sua vita Felix Leither, un vecchio collega della CIA. Per quale motivo quest’uomo si è messo in contatto con Bond dopo così tanto tempo? Il motivo è ben preciso, serve il suo aiuto per una nuova missione: un nuovo e potentissimo criminale è entrato in possesso di una tecnologia in grado di eliminare l’intera umanità. Il caro James Bond non se lo fa ripetere due volte e decide di imbarcarsi in questa nuova impresa che si rivela più delicata e rischiosa del previsto.
matera
Curiosità su No Time to Die
Ancora deve uscire nelle sale, ma No Time to Die, ha già fatto parlare molto di sè. Innanzitutto c’è stato un cambio regia: la direzione era stata affidata a Danny Boyle, ma quest’ultimo avrebbe abbandonato a causa di divergenze creative. Dopo aver trovato il sostituto, ovvero Cary Fukunaga, c’è stato un piccolo incidente. Il protagonista, Daniel Craig, è caduto durante le riprese di una scena d’azione facendosi male ad una gamba. Quest’infortunio è costato due settimane di pausa all’attore. Adesso che le riprese sono terminate gira voce che sono stati girati ben tre finali, una decisione presa dallo stesso regista, per non far trapelare indiscrezioni, tanto che anche lo stesso protagonista si è dichiarato essere all’oscuro. Insomma, i colpi di scena non sono mancati in questo nuovo capitolo girato tra la Norvegia e i sassi di Matera.

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