Ultima modifica 05/06/2023 11:08:32
testamento biologico

Passa la legge sul testamento biologico: tutte le info su come farlo

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La legge sul testamento biologico è fondamentale per garantire il rispetto dell’art. 32 della Costituzione Italiana, riguardo alla tutela della salute individuale e prevede alcune novità riguardo alle DAT(Dichiarazioni Anticipate di Trattamento). Le DAT rappresentano le informazioni espresse da persone maggiorenni coscienti e consapevoli per stabilire le volontà da perseguire in merito a cure e terapie, qualora ci si trovi incapaci di intendere e di volere. La legge sul testamento biologico permette di optare anche per il rifiuto di cure e terapie, comprese quelle necessarie alla sopravvivenza. La scelta di rifiutare cure e terapie espressa dal paziente tutela i medici dal reato di omicidio volontario (procurando la morte di un paziente).

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Se nella propria scelta si vogliono coinvolgere altre persone queste devono essere indicate nel consenso scritto. In caso contrario il medico seguirà le disposizioni espresse dal paziente. Per i casi relativi ad individui incoscienti o incapaci, la legge sul testamento biologico dice di valutare caso per caso. Chi ha la tutela o l’amministrazione di sostegno del malato potrà esprimere la propria decisione. Se questa non sarà in linea con quella dei medici dovrà intervenire un giudice. Per i minorenni, invece, a decidere saranno i genitori, anche nel caso di separazione o divorzio, eccetto in casi estremi come l’affidamento esclusivo. Le opinioni del minore devono essere ascoltate e contano in modo proporzionale all’età e alla maturità. Se tra i genitori vi sono opinioni differenti sarà il Tribunale a decidere e ad ascoltare il diretto interessato, purché abbia più di 12 anni. 

Le DAT devono essere realizzate in forma scritta, firmate in presenza di un Notaio oppure portate personalmente all’Ufficiale di Stato nel comune di residenza e le annoterà in un registro specifico. La pratica per le DAT è totalmente gratuita. Deve essere necessariamente nominata una persona (fiduciario) per sostituire il soggetto interessato nel relazionarsi col medico e nella presa di decisioni. Medici, infermieri e sanitari devono rispettare le volontà espresse nelle DAT eccetto nei casi in cui non siano “congrue”, ovvero in situazioni non prevedibili nel momento in cui viene compilata le DAT. I sanitari, soltanto in questo caso, possono non rispettare le DAT ma devono avere il consenso del fiduciario. Qualora emergessero conflitti tra medici e fiduciario si ricorrerà al tribunale.

La legge sul testamento biologico riguarda le libertà individuali rispetto alla scelta di terapie da seguire o rifiutare e, al tempo stesso, tutela il personale sanitario.

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