Ultima modifica 05/06/2023 11:07:27
: l'origine dell'acqua di Colonia

L’Acqua di Colonia è nata in Italia e un museo ne celebra le origini

L’ acqua di colonia. La storia della profumazione più antica del mondo è partita da una piccola valle alpina votata alla tradizione artigiana di pittori e spazzacamini, la Valle Vigezzo. Alla fine del 1600 nacquero Giavanni Paolo Feminis e Giovanni Maria Farina, emigrati in Germania, ideatori di una delle creazioni italiane più celebri al mondo: l’Acqua di Colonia.

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Questo profumo è composto da circa una trentina di essenze diverse. Alla base della ricetta segreta ci potrebbero essere il bergamotto, cui si aggiungono altre essenze di agrumi come il limone, l’arancia, il mandarino, la limetta, il cedro e il pompelmo. Potrebbe contenere anche olio di lavanda, neroli, rosmarino, timo, arancio amaro, olio di gelsomino e issopo. Le Acque di Colonia sono nate per un pubblico maschile, ma ben presto furono apprezzate anche dalle donne. Lascia addosso una sensazione di pulizia e freschezza.
Ha avuto origine proprio dall’intuizione di due vigezzini doc provenienti dal borgo di Santa Maria Maggiore, al confine con la Svizzera, l’invenzione dell’Aqua Mirabilis, in origine essenza lenitiva e medicamentosa, che divenne nel corso degli anni la profumazione prediletta anche di personaggi illustri, come Goethe e Napoleone Bonaparte.

Ed è proprio qui che il 24 marzo di quest’anno sarà inaugurata La Casa del profumo Feminis-Farina per raccontare la storia legata a questa profumazione. Sarà allestito un percorso dentro il passato autentico e le sensazioni che si provano, muovendosi in un edificio d’epoca, che già da sé racconta della gente laboriosa di questa valle, tra la serra e il giardino degli aromi.

: l'origine dell'acqua di Colonia
Vicende e aneddoti che verranno raccontati in un piccolo museo di montagna, dalla forte connotazione multimediale e multisensoriale: video 3D si alterneranno ad allestimenti storici, splendidi costumi tradizionali si affiancheranno alle note profumate dell’Acqua di Colonia, installazioni multisensoriali accompagneranno il visitatore in un percorso di scoperta davvero coinvolgente, che terminerà con il cosiddetto organo del profumiere, una vera e propria “tavolozza” con centinaia di campioni d’essenze, dove, attraverso futuri laboratori, ognuno potrà creare la propria profumazione “del cuore”.

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