Ultima modifica 05/06/2023 11:10:41

Star bene cucinando: quali sono i pesci che fanno meglio?

Dal punto di vista nutrizionale, i prodotti della pesca sono ricchi di omega-3, vitamine, ferro, iodio, fosforo, calcio, selenio e proteine. Il pesce è particolarmente importante per la presenza di omega-3, acidi grassi insaturi “buoni” che gli umani non producono da soli. Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato che gli omega-3 svolgono un ruolo essenziale per la salute del cervello e del cuore. In particolare, consentono di diminuire le infiammazioni, tendono ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue, riducono il rischio di malattie cardiache e di ictus, fluidificano il sangue e sono utili per lo sviluppo pre e postnatale.

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Gli esperti consigliano quindi di mangiare almeno due volte alla settimana pesci ricchi di omega-3 come il salmone, lo sgombro, la trota di lago, il pesce spada, l’acciuga, l’aringa, la sardina, i crostacei e il tonno pinna gialla. Prendiamo il caso del salmone, un’ottima opzione per la dieta in generale. In 75 grammi di salmone ci sono tra i 750 mg e i 1270 mg di omega-3; inoltre questo pesce è ricco di vitamina D (provvede al 100% della razione giornaliera raccomandata secondo la RDA). È sempre preferibile sceglierlo nella varietà selvatica: il salmone d’allevamento è significativamente più economico, ma contiene meno vitamine e minerali, più grassi saturi e calorie.

Oltre agli omega-3, rivestono un’importanza fondamentale le proteine. Quelle contenute nei pesci sono di eccellente qualità biologica, racchiudono grandi quantità di aminoacidi essenziali e sono perfettamente digeribili ad ogni età. Grazie all’abbondanza di proteine, sono particolarmente consigliati i crostacei e tutto il pesce azzurro (sgombri, sardine, aringhe, palamite, alici, acciughe, aguglie, alacce, pesce spatola): 100 grammi di questi prodotti contengono circa 20 grammi di proteine, pari ad un terzo del fabbisogno giornaliero consigliato.

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Il pesce azzurro, grazie alle sue peculiari caratteristiche organolettiche, viene inoltre consigliato per la prevenzione di cardiopatie e per combattere i processi di decalcificazione ossea. Così come viene considerato molto salutare anche il merluzzo, grande fonte di fosforo, niacina e vitamina B-12. Un ultimo aspetto da considerare è quello delle calorie. Le carni dei pesci contengono in linea generale meno grassi saturi e meno calorie rispetto a quelle del pollo, del maiale, del manzo. Particolarmente povero di grassi è il pesce bianco (platessa, aragosta, gamberetti, sogliola, calamari, cozze, etc.).

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