Ultima modifica 05/06/2023 10:50:05
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The Voice of Italy 2018, tutte le informazioni sullo show canoro

Dopo lo stop dello scorso anno è da poco approdata in tv la quinta edizione di The Voice of Italy, il talent show musicale in onda in prima serata su Rai2 ogni giovedì a partire dal 22 marzo. Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere su The Voice of Italy 2018.

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The Voice of Italy è un talent musicale nato nel 2010 nei Paesi Bassi e che già dall’anno successivo si è diffuso in tutto il mondo in oltre 35 paesi, Italia compresa. Ciò nonostante, il successo ottenuto nel nostro paese non è paragonabile ad alcune edizioni straniere (per esempio quella Usa o inglese) o ad altri programmi televisivi simili, X Factor in primis, che ha portato al successo diversi artisti come Noemi, Francesca Michielin e i Maneskin.

Peculiarità del talent show Rai è quella di essere suddiviso in tre diverse fasi: quella delle audizioni al buio, la gara a due e, infine, le esibizioni uno contro uno in diretta televisiva. Quattro i giudici, nonché mentori dei ragazzi in gara, che tradizionalmente fanno parte del panorama musicale e che nelle edizioni oltreoceano hanno visto susseguirsi nomi del calibro di Tom Jones, Shakira, Christina Aguilera e Adam Levine.

I nuovi coach di The Voice of Italy 2018

Sono alte le aspettative sull’edizione da poco cominciata e che spera di raggiungere ascolti più elevati rispetto a quelli conquistati in passato e che ne hanno comportato l’interruzione per il 2017. Tante sono le novità di quest’anno, a partire dai giudici/coach. L’unico riconfermato è stato, infatti, J-Ax il quale è affiancato poi da Albano, Cristina Scabbia e Francesco Renga. Nomi importanti, dunque, che non faranno rimpiangere Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Francesco Facchinetti, Piero Pelù o Emis Killa degli anni passati.

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Tutte le altre novità di The Voice of Italy 2018

Grande novità di questa quinta edizione è la conduzione del programma, che è stata affidata a Costantino della Gherardesca, noto conduttore, giornalista e personaggio televisivo romano, famoso per la sua pungente ironia.

Nelle mani dei coach, poi, ci sono anche tre nuovi strumenti: il blocca coach per impedire a uno dei mentori la scelta di un artista, steal che consente di rivalutare un ripescaggio in un team avversario e, infine, sing off una sfida tra i membri della stessa squadra su un medesimo brano.

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La posta in gioco per gli aspiranti vincitori di The Voice of Italy 2018 è, come sempre, tanta: un contratto discografico con la Universal Italia.

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