Ultima modifica 05/06/2023 10:34:30
trucco permanente

Trucco permanente, la nuova tendenza anche tra i più giovani

Trucco permanente e tatuaggi hanno un forte legame, specialmente per i giovani. Le ultime statistiche confermano questo mood, rivelando quali sono i settori di maggiore interesse.

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Il trucco permanente

Immaginate di andare a dormire e svegliarvi perfette, con il trucco al suo posto e con un look da VIP. Per molte è la realtà grazie alla scelta del trucco permanente, un tatuaggio che permette di simulare il make up nei punti critici degli occhi e della bocca. La procedura è molto semplice: l’inchiostro va a creare una linea intorno agli occhi così come un eye-liner mentre intorno alla bocca viene fatto un contorno tono su tono, così da ampliare la forma delle labbra.

Negli ultimi anni sempre più donne utilizzano il trucco permanente anche per le sopracciglia. Il microblading o dermopigmentazione è la tecnica con la quale si va a pigmentare i follicoli così da ricreare un infoltimento o una vera e propria ricostruzione del sopracciglio, pelo per pelo. Che siano folte o lineari, le donne amano questa tecnica che permette loro di cambiare lo sguardo ed essere sempre perfette.

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Ce n’è anche per gli uomini

Sempre più uomini decidono di ricorrere al trucco permanente per celare alcuni difetti estetici come cicatrici, barba irregolare e calvizie. Anche in questo caso viene utilizzata la dermopigmentazione. L’obiettivo è coprire le cicatrici con il colore, simulare i follicoli laddove ci sia necessità e donare un effetto “rasato” alla testa, colorando uno per uno ogni follicolo presente.

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Questa soluzione è particolarmente consigliata a chi soffre di alcuni disturbi come alopecia areata, quest’ultima causa di sofferenza psicologia e peggioramento della qualità di vita.

Uno sguardo alle cifre

Il trucco permanente è appannaggio di estetiste e tatuatori, in entrambi i casi c’è bisogno di conseguire un corso specializzato e di lavorare in situazioni igieniche perfette. Il tatuaggio permanente ha un alto rischio di infezione perciò è necessario operare in condizioni a norma di legge e in studi professionali.

Dando uno sguardo alle statistiche è incredibile come la figura del tatuatore abbia subito un’impennata negli ultimi anni. Basti pensare che nel 2013 c’erano solo 1.500 imprese mentre oggi sono più di 600.000. Sempre più persone vogliono diventare tatuatori ma, soprattutto, sempre più vogliono tatuarsi ed è per questo che il mercato risponde a questo specifico gap.

Ad oggi sempre più giovani si rivolgono al trucco permanente nella costante ricerca della bellezza ( https://it.inviptus.com/magazine/tatuaggi-over-50-e-nuova-moda ), specialmente perché è un trattamento non invasivo e poco dispendioso rispetto alla chirurgia estetica.

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