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Sia la ricostruzione delle unghie con il gel sia lo smalto semipermanente sono opzioni di pedicure che regalano unghie lisce, belle e resistenti.

Mentre il procedimento per ottenere questi due tipi di pedicure sono molto diversi. In entrambi i casi si usa la luce UV per indurire la super. La prima grande differenza è il tempo di rimozione, lo smalto semipermanente è più veloce e più facile da rimuovere rispetto alle unghie con il gel che richiede un lavoro di tipo professionale.

Innanzitutto diciamo che lo smalto semipermanente è una soluzione intermedia tra il semplice smalto e la ricostruzione vera e propria delle unghie che richiede cartine e un successivo passaggio di consolidamento con il gel.

Mettere lo smalto semipermanente significa stendere un prodotto molto simile allo smalto tradizionale con il classico pennellino, esistono moltissime varianti di colore di smalti semipermanente, così come negli smalti classici, ma ha il vantaggio di durare, soprattutto sui piedi tre settimane, è un prodotto infatti molto resistente, da tre settimane a un mese circa, a seconda di quanto è veloce la ricrescita dell’unghia.

L’applicazione richiede un tempo di posa con la lampada UV e ha un costo abbastanza contenuto. Per eliminare lo strato di smalto serve un primo passaggio con la lima sulla parte lucida superficiale e poi un impacco di remover (acetone per semipermanente) con dischetti di cotone e carta stagnola.

L’applicazione del gel sulle unghie dei piedi garantisce una pedicure perfetta e un aspetto impeccabile. La premessa è che i prodotti debbano essere professionali e il trattamento eseguito anche da personale specializzato.

Per garantire il risultato migliore sarebbe meglio effettuarla quando si usano le scarpe aperte e i sandali, perché le scarpe chiuse potrebbero compromettere la tenuta. Prima della posa meglio stendere un primer acido e un prodotto antimicotico.

Il gel può essere la soluzione giusta per rimediare a unghie particolarmente rovinate.