Mangiare gli insetti? Ecco le prime ricette con cui provarli
Mangiare gli insetti: un modo esotico per assaggiare nuovi sapori
Attraverso alcuni reality avventurosi della televisione come Pechino Express e L’Isola dei Famosi, avrete sicuramente visto scene in cui i concorrenti devono mangiare gli insetti, le ricette prevedono come ingredienti i grilli, le cavallette, le locuste, i bruchi o i coleotteri. Mentre in Italia la sola idea fa inorridire, in alcuni Paesi del mondo come in Africa, in Cina ed in Giappone e nell’America Latina il consumo di insetti è diffusissimo. Esperti antropologi e studiosi dell’alimentazione hanno più volte osservato che questo genere animale potrebbe divenire la futura fonte di sostentamento, in caso di carestie o impoverimento dell’agricoltura e dell’allevamento. Una previsione per niente rosea, ma in tutti i casi occorre tenersi pronti e pensare che nutrirsi di insetti potrebbe essere una stravagante alternativa al classico pollo o alla bistecca.
Le nuove normative vigenti in fatto di educazione alimentare
Dal 1° di Gennaio è entrata in vigore una nuova legge UE (2283/2015) in fatto di alimenti del futuro, i cosiddetti Novel Food, regolamentati per essere cucinati e venduti anche in Europa e qui da noi in Italia. Questo condurrà sicuramente ad una ventata di novità e curiosità, generando un vero e proprio trend nei ristoranti esotici. Esperti chef giapponesi e cinesi confermano che le blatte, i grilli, le cavallette e le larve, propriamente cucinati con degli appositi accorgimenti, hanno un gusto particolare che richiama la frutta secca, la nocciola, la vaniglia e gli agrumi. Sicuramente, è importante prendere confidenza con gli insetti poco alla volta, armarsi di coraggio e un pizzico di incoscienza, per assaggiare queste nuove consistenze.
Quali sono le ricette a base di insetti migliori
Gli chef vietnamiti, ad esempio, preparano un riso saltato particolare. Invece di essere condito come la classica versione alla cantonese, con prosciutto cotto, uova strapazzate e piselli, ha al suo interno un misto di larve, vermi, bruchi e blatte.
Stessa cosa vale per degli speciali involtini ripieni di locusta e lardo. Per una frittura esotica, i cuochi sudamericani utilizzano i grilli e le cavallette in pastella che scrocchiano sotto i denti. Infine, per il dessert, sono disponibili degli ottimi biscotti farciti con grilli e cioccolato.
Il trucco sta nell’abbattere le perplessità e provare, in fin dei conti si tratta di piatti della cucina tradizionale che vengono mangiati quotidianamente, da secoli.